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Proclamare la Parola
Il
ministero del Lettore

In che cosa consiste


I compiti del lettore (e dell’accolito)
un documento della Chiesa di Bologna (in .pdf, 209 Kb)


"Il lettore e' istituito per l'ufficio, a lui proprio, di leggere la Parola di Dio nell'Assemblea liturgica. Pertanto, nella messa e nelle altre azioni sacre spetta a lui proclamare le letture della sacra Scrittura (ma non il Vangelo); in mancanza del salmista, recitare il salmo interlezionale; quando non sono disponibili ne' il diacono ne' il cantore, enunciare le intenzioni della preghiera universale dei fedeli; dirigere il canto e guidare la partecipazione del popolo fedele; istruire i fedeli a ricevere degnamente i sacramenti. Egli potra' anche - se sara' necessario - curare la preparazione degli altri fedeli, i quali, per incarico temporaneo, devono leggere la sacra Scrittura nelle azioni liturgiche. Affinche' poi adempia con maggiore dignita' e perfezione questi uffici, procuri di meditare assiduamente la sacra Scrittura.
Il lettore, sentendo la responsabilita' dell'ufficio ricevuto, si adoperi in ogni modo e si valga dei mezzi opportuni per acquistare ogni giorno piu' pienamente il soave e vivo amore e la conoscenza della sacra Scrittura, onde divenire un piu' perfetto discepolo del Signore"
(da Ministeria quaedam, Paolo VI-1972)


"L'ufficio liturgico del lettore e' la proclamazione delle letture nell'assemblea liturgica. Di conseguenza il lettore deve curare la preparazione dei fedeli alla comprensione della parola di Dio ed educare nella fede i fanciulli e gli adulti. Ministero percio' di annunciatore, di catechista, di educatore alla vita sacramentale, di evangelizzatore a chi non conosce o misconosce il Vangelo. Suo impegno, perche' al ministero corrisponda un'effettiva idoneita' e consapevolezza, deve essere quello di accogliere, conoscere, meditare, testimoniare la parola di Dio che egli deve trasmettere."
(da I ministeri nella Chiesa, CEI-1973)


"Sua funzione e' quella di "proclamare la parola di Dio nell'assemblea liturgica, studiarsi di educare nella fede i fanciulli e gli adulti, prepararli a ricevere degnamente i sacramenti, annunciare il messaggio della salvezza agli uomini che lo ignorano ancora."
(da Evangelizzazione e Ministeri, CEI-1977)


"Il lettore ha nella celebrazione eucaristica un suo ufficio proprio, che deve esercitare lui stesso, anche se sono presenti ministri di ordine superiore" (Principi e norme per l'uso del Messale Romano). Il ministero del lettore, conferito con rito liturgico, deve quindi essere tenuto in onore. I lettori istituiti, se presenti, compiano il loro ufficio almeno nelle domeniche e nelle feste, specialmente durante la celebrazione principale. Si potra' affidar loro anche il compito di dare un aiuto nel predisporre la liturgia della parola, e, se necessario, di preparare gli altri fedeli che per incarico temporaneo debbano proclamare le letture nella celebrazione della Messa."
(da Introduzione al lezionario domenicale e festivo, 1981)