27 gennaio 2008 – IIIa del Tempo Ordinario – Anno A – 33

Commento della Fraternità Gesù Risorto di Tavodo
Foglietto delle Famiglie della Visitazione
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Prima lettura – Audio
Is 8,23b-9,3

Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce.

Dal libro del profeta Isaìa

In passato/ il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali,/ ma in futuro/ renderà gloriosa la via del mare,/ oltre il Giordano,/ Galilea delle genti.//
Il popolo che camminava nelle tenebre/
ha visto una grande luce;/
su coloro che abitavano in terra tenebrosa/
una luce rifulse.// 
Hai moltiplicato la gioia,/
hai aumentato la letizia.//
Gioiscono davanti a te/
come si gioisce quando si miete/
e come si esulta/ quando si divide la preda.//
Perché tu hai spezzato/ il giogo che l’opprimeva,/
la sbarra sulle sue spalle,/
e il bastone del suo aguzzino,/
come nel giorno di Mádian.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 26

Rit.:Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Seconda lettura – Audio
1Cor 1,10-13.17

Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Vi esorto,/ fratelli,/ per il nome del Signore nostro Gesù Cristo,/ a essere tutti unanimi nel parlare,/ perché non vi siano divisioni tra voi,/ ma siate in perfetta unione/ di pensiero e di sentire.//
Infatti a vostro riguardo,/ fratelli,/ mi è stato segnalato dai familiari di Cloe/ che tra voi vi sono discordie.// Mi riferisco al fatto/ che ciascuno di voi dice:/ «Io sono di Paolo»,/ «Io invece sono di Apollo»,/ «Io invece di Cefa»,/ «E io di Cristo».//
È forse diviso il Cristo?/ Paolo/ è stato forse crocifisso per voi?/ O siete stati battezzati/ nel nome di Paolo?//
Cristo infatti/ non mi ha mandato a battezzare,/ ma ad annunciare il Vangelo,/ non con sapienza di parola,/ perché non venga resa vana/ la croce di Cristo.

Vangelo – Audio
Mt 4,12-23 (forma breve: 4,12-17)

Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.

20 gennaio 2008 – IIa del Tempo Ordinario – Anno A – 32

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Prima lettura – Audio 
Is 49,3.5-6

Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza.

Dal libro del profeta Isaìa

Il Signore mi ha detto:/
«Mio servo tu sei,/ Israele,/
sul quale manifesterò/ la mia gloria».//
Ora ha parlato il Signore,/
che mi ha plasmato suo servo/ dal seno materno/
per ricondurre a lui Giacobbe/
e a lui riunire Israele/ 
– poiché ero stato onorato dal Signore/
e Dio era stato la mia forza –/
e ha detto:/ «È troppo poco che tu sia mio servo/
per restaurare le tribù di Giacobbe/
e ricondurre i superstiti d’Israele.//
Io ti renderò/ luce delle nazioni,/
perché porti la mia salvezza/
fino all’estremità/ della terra».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Salmo 39

Rit.:Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Seconda lettura – Audio 
Cor 1,1-3

Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Paolo,/ chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù/ per volontà di Dio,/ e il fratello Sòstene,/ alla Chiesa di Dio che è a Corinto,/ a coloro che sono stati santificati/ in Cristo Gesù,/ santi per chiamata,/ insieme a tutti quelli/ che in ogni luogo/ invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo,/ Signore nostro/ e loro:/ grazia a voi/ e pace/ da Dio Padre nostro/ e dal Signore Gesù Cristo!

Vangelo – Audio 
Gv 1,29-34

Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
Parola del Signore

13 gennaio 2008 – Battesimo del Signore Anno A – Letture con audio – 30

Commento della Fraternità Gesù Risorto di Tavodo
Foglietto delle Famiglie della Visitazione
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Prima lettura – Audio 
Is 42,1-4.6-7

Ecco il mio servo di cui mi compiaccio.

Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore:/
«Ecco il mio servo che io sostengo,/
il mio eletto/ di cui mi compiaccio.//
Ho posto il mio spirito su di lui;/
egli porterà il diritto alle nazioni.// 
Non griderà/ né alzerà il tono,/
non farà udire in piazza la sua voce,/
non spezzerà una canna incrinata,/
non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta;/
proclamerà il diritto con verità.//
Non verrà meno e non si abbatterà,/
finché non avrà stabilito il diritto sulla terra,/
e le isole/ attendono il suo insegnamento.//
Io,/ il Signore,/ ti ho chiamato per la giustizia/
e ti ho preso per mano;//
ti ho formato e ti ho stabilito/
come alleanza del popolo/
e luce delle nazioni,/
perché tu apra gli occhi ai ciechi/
e faccia uscire dal carcere/ i prigionieri,/
dalla reclusione/ coloro che abitano nelle tenebre».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 28

Rit.: Il Signore benedirà il suo popolo con la pace.

Date al Signore, figli di Dio,
date al Signore gloria e potenza.
Date al Signore la gloria del suo nome,
prostratevi al Signore nel suo atrio santo.

La voce del Signore è sopra le acque,
il Signore sulle grandi acque.
La voce del Signore è forza,
la voce del Signore è potenza.

Tuona il Dio della gloria,
nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!».
Il Signore è seduto sull’oceano del cielo,
il Signore siede re per sempre.

 

Seconda lettura – Audio 
At 10,34-38

Dio consacrò in Spirito Santo Gesù di Nazaret.

Dagli Atti degli Apostoli

In quei giorni,/ Pietro prese la parola/ e disse:/ «In verità/ sto rendendomi conto/ che Dio non fa preferenze di persone,/ ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia,/ a qualunque nazione appartenga.//
Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele,/ annunciando la pace/ per mezzo di Gesù Cristo:/ questi è il Signore di tutti.//
Voi sapete/ ciò che è accaduto in tutta la Giudea,/ cominciando dalla Galilea,/ dopo il battesimo predicato da Giovanni;/ cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza/ Gesù di Nàzaret,/ il quale passò/ beneficando e risanando/ tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo,/ perché Dio/ era con lui».

Vangelo – Audio 
Mt 3,13-17

Appena battezzato, Gesù vide lo Spirito di Dio venire su di lui.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui.
Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare.
Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento».

6 gennaio 2008 – Epifania del Signore – Letture con audio – 29

Commento della Fraternità Gesù Risorto di Tavodo
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Prima lettura
Is 60,1-6 – Audio

La gloria del Signore brilla sopra di te.

Dal libro del profeta Isaìa

Àlzati,/ rivestiti di luce/, perché viene la tua luce,/
la gloria del Signore/ brilla sopra di te//.
Poiché/, ecco/, la tenebra ricopre la terra/,
nebbia fitta avvolge i popoli//;
ma su di te risplende il Signore,/
la sua gloria/ appare su di te.// 
Cammineranno le genti alla tua luce,/
i re/ allo splendore del tuo sorgere.//
Alza gli occhi intorno e guarda:/
tutti costoro si sono radunati,/ vengono a te.//
I tuoi figli vengono da lontano,/
le tue figlie sono portate in braccio.//
Allora guarderai/ e sarai raggiante,/
palpiterà/ e si dilaterà il tuo cuore,/
perché l’abbondanza del mare/ si riverserà su di te,/
verrà a te/ la ricchezza delle genti.//
Uno stuolo di cammelli ti invaderà,/
dromedari di Màdian/ e di Efa,/
tutti verranno da Saba,/ portando oro/ e incenso/
e proclamando/ le glorie del Signore.

 

Salmo responsoriale
(di norma deve nebire eseguito in canto)
Sal 71

Rit.:Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

I re di Tarsis e delle isole portino tributi,
i re di Saba e di Seba offrano doni.
Tutti i re si prostrino a lui,
lo servano tutte le genti.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

 

Seconda lettura
Ef 3,2-3a.5-6 – Audio

Ora è stato rivelato che tutte le genti sono chiamate, in Cristo Gesù, a condividere la stessa eredità.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli,/ penso che abbiate sentito parlare/ del ministero della grazia di Dio,/ a me affidato a vostro favore:/ per rivelazione/ mi è stato fatto conoscere il mistero.//
Esso non è stato manifestato agli uomini delle precedenti generazioni/ come ora è stato rivelato ai suoi santi apostoli e profeti/ per mezzo dello Spirito:/ che le genti sono chiamate,/ in Cristo Gesù,/ a condividere la stessa eredità,/ a formare lo stesso corpo/ e ad essere partecipi della stessa promessa/ per mezzo del Vangelo.

 

Vangelo
Mt 2,1-12 – Audio

Siamo venuti dall’oriente per adorare il re.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.

1 gennaio 2008 – Maria santissima Madre di Dio – Letture con audio – 28

Commento dalla Fraternità Gesù Risorto di Tavodo
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Suggerimenti per la proclamazione liturgica:
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Prima lettura
Nm 6, 22-27 – Audio

Essi invocheranno il mio Nome, e io li benedirò.

Dal libro dei Numeri

Il Signore parlò a Mosè/ e disse:/ «Parla ad Aronne e ai suoi figli/ dicendo:/ “Così benedirete gli Israeliti:/ direte loro:/
Ti benedica il Signore/
e ti custodisca.//
Il Signore faccia risplendere per te il suo volto/
e ti faccia grazia.//   
Il Signore rivolga a te il suo volto/
e ti conceda pace”.//
Così porranno il mio nome sugli Israeliti/ e io li benedirò».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto) 
Sal 66

Rit.:Dio abbia pietà di noi e ci benedica.

Dio abbia pietà di noi e ci benedica,
su di noi faccia splendere il suo volto;
perché si conosca sulla terra la tua via,
la tua salvezza fra tutte le genti.

Gioiscano le nazioni e si rallegrino,
perché tu giudichi i popoli con rettitudine,
governi le nazioni sulla terra.

Ti lodino i popoli, o Dio,
ti lodino i popoli tutti.
Ci benedica Dio e lo temano
tutti i confini della terra.

Seconda lettura
Gal 4,4-7 – Audio

Dio mandò il suo Figlio, nato da donna.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli,/ quando venne la pienezza del tempo,/ Dio mandò il suo Figlio,/ nato da donna,/ nato sotto la Legge,/ per riscattare quelli che erano sotto la Legge,/ perché ricevessimo/ l’adozione a figli.//
E che voi siete figli/ lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori/ lo Spirito del suo Figlio,/ il quale grida:/ Abbà!/ Padre!// Quindi non sei più schiavo,/ ma figlio/ e,/ se figlio,/ sei anche erede/ per grazia di Dio.

Vangelo
Lc 2,16-21 – Audio

I pastori trovarono Maria e Giuseppe e il bambino. Dopo otto giorni gli fu messo nome Gesù.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.
Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.
I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.
Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

30 dicembre 2007 – Audio – Novit

Ho il piacere di proporre l’audio delle letture di domenica 30 dicembre 2007, con l’intenzione di proseguire. Senza la presunzione di essere un modello, propongo all’attenzione di tutti i lettori un “modo” di proclamare le letture che semplicemente mi pare appropriato. L’audio, di per sé, potrebbe anche essere gradito a persone con difficoltà nella lettura. Eventualmente, leggerò volentieri i commenti.

Prima lettura (Sir 3, 3-7.14-17a) – mp3
Seconda lettura (Col 3,12-21) – mp3
Vangelo (Mt 2,13-15.19-23) – mp3

30 dicembre 2007 – Santa Famiglia di Ges

Il commento della Fraternità Gesù Risorto di Tavodo (TN)
Dal lezionario

Prima lettura
Sir 3, 3-7.14-17a

Chi teme il Signore onora i genitori.

Dal libro del Siràcide

Il Signore ha glorificato il padre al di sopra dei figli/
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.// 
Chi onora il padre/ espìa i peccati e li eviterà/
e la sua preghiera quotidiana/ sarà esaudita.//
Chi onora sua madre/ è come chi accumula tesori.//
Chi onora il padre/ avrà gioia dai propri figli/
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.//
Chi glorifica il padre vivrà a lungo,/
chi obbedisce al Signore/ darà consolazione alla madre.//
Figlio,/ soccorri tuo padre nella vecchiaia,/
non contristarlo durante la sua vita.//
Sii indulgente,/ anche se perde il senno,/
e non disprezzarlo,/ mentre tu sei nel pieno vigore.//
L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata,/
otterrà il perdono dei peccati,/ rinnoverà la tua casa.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 127

Rit.:Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.

Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.

La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa.

Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita!

Seconda lettura
Col 3,12-21

Vita familiare cristiana, secondo il comandamento dell’amore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési

Fratelli,/ scelti da Dio,/ santi e amati,/ rivestitevi di sentimenti di tenerezza,/ di bontà,/ di umiltà,/ di mansuetudine,/ di magnanimità,/ sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri,/ se qualcuno avesse di che lamentarsi/ nei riguardi di un altro.//
Come il Signore vi ha perdonato,/ così fate anche voi.// Ma sopra tutte queste cose/ rivestitevi della carità,/ che le unisce in modo perfetto.// E la pace di Cristo/ regni nei vostri cuori,/ perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo.// E rendete grazie!//
La parola di Cristo abiti tra voi/ nella sua ricchezza.// Con ogni sapienza/ istruitevi e ammonitevi a vicenda/ con salmi,/ inni/ e canti ispirati,/ con gratitudine,/ cantando a Dio nei vostri cuori.// E qualunque cosa facciate,/ in parole e in opere,/ tutto avvenga nel nome del Signore Gesù,/ rendendo per mezzo di lui/ grazie a Dio Padre.//
Voi,/ mogli,/ state sottomesse ai mariti,/ come conviene nel Signore.// Voi,/ mariti,/ amate le vostre mogli/ e non trattatele con durezza.// Voi,/ figli,/ obbedite ai genitori in tutto;/ ciò è gradito al Signore.// Voi,/ padri,/ non esasperate i vostri figli,/ perché non si scoraggino.

Vangelo
Mt 2,13-15.19-23

Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

I Magi erano appena partiti,/ quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe/ e gli disse:/ «Àlzati,/ prendi con te il bambino e sua madre,/ fuggi in Egitto/ e resta là finché non ti avvertirò:/ Erode infatti/ vuole cercare il bambino/ per ucciderlo».//
Egli si alzò,/ nella notte,/ prese il bambino e sua madre/ e si rifugiò in Egitto,/ dove rimase fino alla morte di Erode,/ perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore/ per mezzo del profeta:/ «Dall’Egitto/ ho chiamato mio figlio».//
Morto Erode,/ ecco,/ un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto/ e gli disse:/ «Àlzati,/ prendi con te il bambino e sua madre/ e va’ nella terra d’Israele;/ sono morti infatti/ quelli che cercavano di uccidere il bambino».//
Egli si alzò,/ prese il bambino e sua madre/ ed entrò nella terra d’Israele.// Ma,/ quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao/ al posto di suo padre Erode,/ ebbe paura di andarvi.// Avvertito poi in sogno,/ si ritirò nella regione della Galilea/ e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret,/ perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti:/ «Sarà chiamato/ Nazareno».

25 dicembre 2007 – Natale del Signore – 25

Il commento della Fraternità Gesù Risorto di Tavodo (TN)

Il lezionario (Messa della notte)

suggerimenti per la proclamazione liturgica:
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altri suggerimenti

PRIMA LETTURA

Is 9,1-6
Ci è stato dato un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa

Il popolo che camminava nelle tenebre/
ha visto una grande luce;/
su coloro che abitavano in terra tenebrosa/
una luce rifulse.// 
Hai moltiplicato la gioia,/
hai aumentato la letizia.//
Gioiscono davanti a te/
come si gioisce quando si miete/
e come si esulta/ quando si divide la preda.//
Perché tu hai spezzato/ il giogo che l’opprimeva,/
la sbarra sulle sue spalle,/
e il bastone del suo aguzzino,/
come nel giorno di Màdian.//
Perché ogni calzatura di soldato/ che marciava rimbombando/
e ogni mantello intriso di sangue/
saranno bruciati,/ dati in pasto al fuoco.//
Perché un bambino è nato per noi,/
ci è stato dato un figlio.//
Sulle sue spalle è il potere/
e il suo nome sarà:/
Consigliere mirabile,/ Dio potente,/
Padre per sempre,/ Principe della pace.//
Grande sarà il suo potere/
e la pace non avrà fine/
sul trono di Davide e sul suo regno,/
che egli viene a consolidare e rafforzare/
con il diritto e la giustizia,/ ora e per sempre.//
Questo farà/ lo zelo del Signore degli eserciti.

SALMO RESPONSORIALE
(di norma deve venire eseguito in canto)

Sal 95

Rit.:Oggi è nato per noi il Salvatore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.

Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

SECONDA LETTURA

Tt 2,11-14
È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito

Figlio mio,/ è apparsa la grazia di Dio,/ che porta salvezza a tutti gli uomini/ e ci insegna a rinnegare l’empietà/ e i desideri mondani/ e a vivere in questo mondo con sobrietà,/ con giustizia e con pietà,/ nell’attesa della beata speranza/ e della manifestazione della gloria/ del nostro grande Dio e salvatore/ Gesù Cristo.//
Egli ha dato se stesso per noi,/ per riscattarci da ogni iniquità/ e formare per sé un popolo puro che gli appartenga,/ pieno di zelo/ per le opere buone.

VANGELO

Lc 2,1-14
Oggi è nato per voi il Salvatore.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

Fine settimana – 24

Ho trovato un sito interessante. Si chiama “Fine settimana” e l’ho messo fra i link. Dato che appartiene a un gruppo che organizza incontri culturali su temi ecclesiali, e dato che pubblica le sintesi di questi incontri, vi si trovano cose veramente pregevoli. Ad esempio, vi suggerisco un contributo relativo anche al tema di questo sito. E’ intitolato “Per comprendere la riforma liturgica… Un testimone” ed è di un monaco di Camaldoli, Matteo Ferrari, e parte dai ricordi del compianto Cardinale Giacomo Lercaro, per tanti anni Arcivescovo di Bologna.