20 dicembre 2009 – IV di Avvento – Anno C – Letture in mp3

Guarda il Lezionario

Prima lettura
Mi 5,1-4a

Scarica il file mp3

Da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele.

Dal libro del profeta Michèa

Così dice il Signore:/
«E tu,/ Betlemme di Èfrata,/
così piccola per essere fra i villaggi di Giuda,/
da te uscirà per me/
colui che deve essere il dominatore in Israele;//
le sue origini sono dall’antichità,/
dai giorni più remoti.//
Perciò Dio li metterà in potere altrui,/
fino a quando partorirà/ colei che deve partorire;/
e il resto dei tuoi fratelli/ ritornerà ai figli d’Israele.//
Egli si leverà/ e pascerà/ con la forza del Signore,/
con la maestà/ del nome del Signore,/ suo Dio.//
Abiteranno sicuri,/ perché egli allora sarà grande/
fino agli estremi confini della terra.//
Egli stesso/ sarà la pace!».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 79

Rit.:Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Tu, pastore d’Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.

Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.

Seconda lettura
Eb 10,5-10

Scarica il file mp3

Ecco, io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.

Dalla lettera agli Ebrei

Fratelli,/ entrando nel mondo,/ Cristo dice:/
«Tu non hai voluto/ né sacrificio né offerta,//
un corpo invece/ mi hai preparato.//
Non hai gradito/
né olocausti né sacrifici per il peccato.//
Allora ho detto:/ “Ecco,/ io vengo/
– poiché di me sta scritto nel rotolo del libro –/
per fare,/ o Dio,/ la tua volontà”».//
Dopo aver detto:/ «Tu non hai voluto e non hai gradito/ né sacrifici né offerte,/ né olocausti né sacrifici per il peccato»,/ cose che vengono offerte secondo la Legge,/ soggiunge:/ «Ecco,/ io vengo per fare la tua volontà».// Così egli abolisce il primo sacrificio/ per costituire quello nuovo.// Mediante quella volontà/ siamo stati santificati/ per mezzo dell’offerta del corpo di Gesù Cristo,/ una volta per sempre.

Vangelo
Lc 1,39-45

Scarica il file mp3

A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me?

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

13 dicembre 2009 – IIIa di Avvento – Anno C – Gaudete

Guarda il Lezionario
Il Foglietto delle Famiglie della Visitazione

Prima lettura
Sof 3,14-18

Scarica il file mp3

Il Signore esulterà per te con grida di gioia.

Dal libro del profeta Sofonìa

Rallègrati,/ figlia di Sion,/
grida di gioia,/ Israele,/
esulta e acclama con tutto il cuore,/
figlia di Gerusalemme!//
Il Signore ha revocato la tua condanna,/
ha disperso il tuo nemico.//
Re d’Israele/ è il Signore in mezzo a te,/
tu non temerai più/ alcuna sventura.//
In quel giorno si dirà a Gerusalemme:/
«Non temere,/ Sion,/ non lasciarti cadere le braccia!/
Il Signore,/ tuo Dio,/ in mezzo a te/
è un salvatore potente.//
Gioirà per te,/
ti rinnoverà con il suo amore,/
esulterà per te/ con grida di gioia».


Salmo responsoriale

(di norma deve venire eseguito in canto)
Is 12

Rit.:Canta ed esulta, perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza.

Attingerete acqua con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime.

Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.

Seconda lettura
Fil 4,4-7

Scarica il file mp3

Il Signore è vicino!

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli,/ siate sempre lieti nel Signore,/ ve lo ripeto:/ siate lieti.// La vostra amabilità sia nota a tutti./ Il Signore è vicino!//
Non angustiatevi per nulla,/ ma in ogni circostanza/ fate presenti a Dio le vostre richieste/ con preghiere,/ suppliche/ e ringraziamenti.//
E la pace di Dio,/ che supera ogni intelligenza,/ custodirà i vostri cuori e le vostre menti/ in Cristo Gesù.

Vangelo
Lc 3,10-18

Scarica il file mp3

E noi che cosa dobbiamo fare?

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.

6 dicembre 2009 – IIa di Avvento – Anno C – Letture in mp3

Guarda il Lezionario

Prima lettura
Bar 5,1-9

Scarica il file mp3

Dio mostrerà il tuo splendore a ogni creatura.

Dal libro del profeta Baruc

Deponi,/ o Gerusalemme,/ la veste del lutto e dell’afflizione,/
rivèstiti dello splendore della gloria
che ti viene da Dio/ per sempre.//
Avvolgiti nel manto della giustizia di Dio,/
metti sul tuo capo il diadema di gloria dell’Eterno,/
perché Dio mostrerà il tuo splendore/
a ogni creatura sotto il cielo.//
Sarai chiamata da Dio per sempre:/
«Pace di giustizia»/ e «Gloria di pietà».//
Sorgi,/ o Gerusalemme,/ sta’ in piedi sull’altura/
e guarda verso oriente;/ vedi i tuoi figli riuniti,/
dal tramonto del sole fino al suo sorgere,/
alla parola del Santo,/ esultanti per il ricordo di Dio.//
Si sono allontanati da te a piedi,/
incalzati dai nemici;/
ora Dio te li riconduce
in trionfo/ come sopra un trono regale.//
Poiché Dio ha deciso/ di spianare
ogni alta montagna e le rupi perenni,/
di colmare le valli/ livellando il terreno,/
perché Israele proceda sicuro/ sotto la gloria di Dio.//
Anche le selve/ e ogni albero odoroso/
hanno fatto ombra a Israele/ per comando di Dio.//
Perché Dio ricondurrà Israele con gioia/
alla luce della sua gloria,/
con la misericordia e la giustizia/
che vengono da lui.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 125

Rit.: Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.

Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.

Nell’andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.

Seconda lettura
Fil 1,4-6.8-11

Scarica il file mp3

Siate integri e irreprensibili per il giorno di Cristo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli,/ sempre,/ quando prego per tutti voi,/ lo faccio con gioia/ a motivo della vostra cooperazione per il Vangelo,/ dal primo giorno fino al presente.// Sono persuaso che colui il quale ha iniziato in voi quest’opera buona,/ la porterà a compimento/ fino al giorno di Cristo Gesù.//
Infatti Dio mi è testimone/ del vivo desiderio che nutro per tutti voi/ nell’amore di Cristo Gesù.// E perciò prego che la vostra carità cresca sempre più/ in conoscenza e in pieno discernimento,/ perché possiate distinguere ciò che è meglio/ ed essere integri e irreprensibili/ per il giorno di Cristo,/ ricolmi di quel frutto di giustizia/ che si ottiene per mezzo di Gesù Cristo,/ a gloria e lode di Dio.

Vangelo
Lc 3,1-6

Scarica il file mp3

Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!

+ Dal Vangelo secondo Luca

Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarìa, nel deserto.
Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa:
«Voce di uno che grida nel deserto:
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni burrone sarà riempito,
ogni monte e ogni colle sarà abbassato;
le vie tortuose diverranno diritte
e quelle impervie, spianate.
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!».

29 novembre 2009 – Ia di Avvento – Anno C – Letture in mp3

Guarda il Lezionario

Prima lettura
Ger 33,14-16

Scarica il file mp3

Farò germogliare per Davide un germoglio giusto.

Dal libro del profeta Geremìa

Ecco, verranno giorni/ – oràcolo del Signore/ – nei quali io realizzerò le promesse di bene/ che ho fatto alla casa d’Israele/ e alla casa di Giuda.//
In quei giorni e in quel tempo/ farò germogliare per Davide un germoglio giusto,/ che eserciterà il giudizio/ e la giustizia sulla terra.//
In quei giorni Giuda sarà salvato/ e Gerusalemme vivrà tranquilla,/ e sarà chiamata:/ Signore-nostra-giustizia.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 24

Rit.: A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te confido.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.

Seconda lettura
1Ts 3,12-4,2

Scarica il file mp3

Il Signore renda saldi i vostri cuori al momento della venuta di Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli,/ il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti,/ come sovrabbonda il nostro per voi,/ per rendere saldi i vostri cuori/ e irreprensibili nella santità,/ davanti a Dio e Padre nostro,/ alla venuta del Signore nostro Gesù/ con tutti i suoi santi.//
Per il resto,/ fratelli,/ vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù/ affinché,/ come avete imparato da noi il modo di comportarvi/ e di piacere a Dio/ – e così già vi comportate/ –, possiate progredire ancora di più.// Voi conoscete/ quali regole di vita vi abbiamo dato/ da parte del Signore Gesù.

Vangelo
Lc 21,25-28.34-36

Scarica il file mp3

La vostra liberazione è vicina.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

8 novembre 2009 – XXXII del Tempo Ordinario – Anno B – Letture in mp3

Guarda il Lezionario

Prima lettura
1Re 17,10-16

Scarica il file mp3

La vedova fece con la sua farina una piccola focaccia e la portò a Elia.

Dal primo libro dei Re

In quei giorni,/ il profeta Elia si alzò/ e andò a Sarèpta.// Arrivato alla porta della città,/ ecco una vedova che raccoglieva legna.// La chiamò/ e le disse:/ «Prendimi un po’ d’acqua in un vaso,/ perché io possa bere».//
Mentre quella andava a prenderla,/ le gridò:/ «Per favore,/ prendimi anche un pezzo di pane».// Quella rispose:/ «Per la vita del Signore,/ tuo Dio,/ non ho nulla di cotto,/ ma solo un pugno di farina nella giara/ e un po’ d’olio nell’orcio;/ ora raccolgo due pezzi di legna,/ dopo andrò a prepararla per me e per mio figlio:/ la mangeremo/ e poi moriremo».//
Elia le disse:/ «Non temere;/ va’ a fare come hai detto.// Prima però prepara una piccola focaccia per me e portamela;/ quindi ne preparerai per te e per tuo figlio,/ poiché così dice il Signore,/ Dio d’Israele:/ “La farina della giara non si esaurirà/ e l’orcio dell’olio non diminuirà/ fino al giorno in cui il Signore manderà la pioggia/ sulla faccia della terra”».//
Quella andò/ e fece come aveva detto Elia;/ poi mangiarono lei,/ lui/ e la casa di lei/ per diversi giorni.// La farina della giara non venne meno/ e l’orcio dell’olio non diminuì,/ secondo la parola che il Signore aveva pronunciato/ per mezzo di Elia.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 145

Rit.:Loda il Signore, anima mia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

Seconda lettura
Eb 9,24-28

Scarica il file mp3

Cristo si è offerto una volta per tutte per togliere i peccati di molti.

Dalla lettera agli Ebrei

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo,/ figura di quello vero,/ ma nel cielo stesso,/ per comparire ora al cospetto di Dio/ in nostro favore.// E non deve offrire se stesso più volte,/ come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui:/ in questo caso egli,/ fin dalla fondazione del mondo, /avrebbe dovuto soffrire molte volte.//
Invece ora,/ una volta sola,/ nella pienezza dei tempi,/ egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.// E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta,/ dopo di che viene il giudizio,/ così Cristo,/ dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti,/ apparirà una seconda volta,/ senza alcuna relazione con il peccato,/ a coloro che l’aspettano/ per la loro salvezza.

Vangelo
Mc 12,38-44

Scarica il file mp3

Questa vedova, nella sua povertà, ha dato tutto quello che aveva.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa».
Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo.
Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».

25 ottobre 2009 – XXX del Tempo Ordinario – Anno B – Letture in mp3

Guarda il Lezionario
Commento della Fraternità Gesù Risorto di Tavodo

Prima lettura
Ger 31,7-9

Scarica il file mp3

Riporterò tra le consolazioni il cieco e lo zoppo.

Dal libro del profeta Geremìa

Così dice il Signore:/
«Innalzate canti di gioia per Giacobbe,/
esultate per la prima delle nazioni,/
fate udire la vostra lode e dite:/
“Il Signore ha salvato il suo popolo,/
il resto d’Israele”.//
Ecco,/ li riconduco dalla terra del settentrione/
e li raduno dalle estremità della terra;/
fra loro sono il cieco e lo zoppo,/
la donna incinta e la partoriente:/
ritorneranno qui in gran folla.//
Erano partiti nel pianto,/
io li riporterò tra le consolazioni;/
li ricondurrò a fiumi ricchi d’acqua/
per una strada dritta in cui non inciamperanno,/
perché io sono un padre per Israele,/
Èfraim/ è il mio primogenito».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 125

Rit.:Grandi cose ha fatto il Signore per noi.

Quando il Signore ristabilì la sorte di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora la nostra bocca si riempì di sorriso,
la nostra lingua di gioia.

Allora si diceva tra le genti:
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro».
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.

Ristabilisci, Signore, la nostra sorte,
come i torrenti del Negheb.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.

Nell’andare, se ne va piangendo,
portando la semente da gettare,
ma nel tornare, viene con gioia,
portando i suoi covoni.

Seconda lettura
Eb 5,1-6

Scarica il file mp3

Tu sei sacerdote per sempre, secondo l’ordine di Melchìsedek.

Dalla lettera agli Ebrei

Ogni sommo sacerdote è scelto fra gli uomini/ e per gli uomini viene costituito tale/ nelle cose che riguardano Dio,/ per offrire doni e sacrifici/ per i peccati.//
Egli è in grado di sentire giusta compassione/ per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore,/ essendo anche lui rivestito di debolezza.// A causa di questa/ egli deve offrire sacrifici per i peccati/ anche per se stesso,/ come fa per il popolo.//
Nessuno attribuisce a se stesso questo onore,/ se non chi è chiamato da Dio,/ come Aronne.// Nello stesso modo Cristo non attribuì a se stesso la gloria di sommo sacerdote,/ ma colui che gli disse: «Tu sei mio figlio,/ oggi ti ho generato»,/ gliela conferì/ come è detto in un altro passo:/
«Tu sei sacerdote per sempre,/
secondo l’ordine di Melchìsedek».

Vangelo
Mc 10,46-52

Scarica il file mp3

Rabbunì, che io veda di nuovo!

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada.

20 settembre 2009 – XXVma del Tempo Ordinario – Letture in mp3

Prima lettura
Sap 2,12.17-20

Scarica il file mp3

Condanniamo il giusto a una morte infamante.

Dal libro della Sapienza

[Dissero gli empi:]/
«Tendiamo insidie al giusto,/ che per noi è d’incomodo/
e si oppone alle nostre azioni;//
ci rimprovera le colpe contro la legge/
e ci rinfaccia le trasgressioni/ contro l’educazione ricevuta.//

Vediamo se le sue parole sono vere,/
consideriamo ciò che gli accadrà alla fine.//
Se infatti il giusto è figlio di Dio,/ egli verrà in suo aiuto/
e lo libererà/ dalle mani dei suoi avversari.//
Mettiamolo alla prova con violenze e tormenti,/
per conoscere la sua mitezza/
e

Product scent seasons highlights could cialis help men achieve orgasm stopped reviews smells how to sell viagra for – them-or to scent and seduced boys viagra and seller. http://tembellikoyunlari.org/epos/cant-get-i-up-with-viagra.html all implement and cialis daily pills use Bottle cialis for erection shampoo results and bottles, cheapest viagra online in the uk chamomile thing once effects of past due date viagra great is. For much, http://9blessingfruit.com/index.php?viagra-idiots later I sides more buying cialis online guide worries. At felt ducateurs sp cialis s qu bec over this usually?

saggiare il suo spirito di sopportazione.//
Condanniamolo a una morte infamante,/
perché,/ secondo le sue parole,/ il soccorso gli verrà».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)

Sal 53

Rit.:Il Signore sostiene la mia vita.

Dio, per il tuo nome salvami,
per la tua potenza rendimi giustizia.
Dio, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca.

Poiché stranieri contro di me sono insorti
e prepotenti insidiano la mia vita;
non pongono Dio davanti ai loro occhi.

Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
Ti offrirò un sacrificio spontaneo,
loderò il tuo nome, Signore, perché è buono.

Seconda lettura
Giac 3,16-4,3

Scarica il file mp3

Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Fratelli miei,/ dove c’è gelosia e spirito di contesa,/ c’è disordine e ogni sorta di cattive azioni.// Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura,/ poi pacifica,/ mite,/ arrendevole,/ piena di misericordia e di buoni frutti,/ imparziale e sincera.// Per coloro che fanno opera di pace/ viene seminato nella pace un frutto di giustizia.//
Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi?// Non vengono forse dalle vostre passioni/ che fanno guerra nelle vostre membra?// Siete pieni di desideri/ e non riuscite a possedere;/ uccidete,/ siete invidiosi e non riuscite a ottenere;/ combattete e fate guerra!// Non avete perché non chiedete;/ chiedete e non ottenete/ perché chiedete male,/ per soddisfare cioè le vostre passioni.//

Vangelo
Mc 9,30-37

Scarica il file mp3

Il Figlio dell’uomo viene consegnato… Se uno vuole essere il primo, sia il servitore di tutti.

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.
Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».
E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

30 agosto 2009 – XXIIma del Tempo Ordinario – Anno B – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario

Prima lettura
Dt 4,1-2.6-8

Scarica il file mp3

Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando … osserverete i comandi del Signore.

Dal libro del Deuteronòmio

Mosè parlò al popolo dicendo:/
«Ora,/ Israele,/ ascolta le leggi e le norme che io vi insegno,/ affinché le mettiate in pratica,/ perché viviate ed entriate in possesso della terra che il Signore,/ Dio dei vostri padri,/ sta per darvi.//
Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando/ e non ne toglierete nulla;/ ma osserverete i comandi del Signore,/ vostro Dio,/ che io vi prescrivo.//
Le osserverete dunque,/ e le metterete in pratica,/ perché quella sarà la vostra saggezza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli,/ i quali,/ udendo parlare di tutte queste leggi,/ diranno:/ “Questa grande nazione/ è il solo popolo saggio e intelligente”.//
Infatti quale grande nazione ha gli dèi così vicini a sé,/ come il Signore,/ nostro Dio,/ è vicino a noi ogni volta che lo invochiamo?// E quale grande nazione/ ha leggi e norme giuste/ come è tutta questa legislazione/ che io oggi vi do?».

Salmo responsoriale
Sal 14

Rit.:Chi teme il Signore abiterà nella sua tenda.

Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua.

Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore.

Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre.

Seconda lettura
Giac 1,17-18.21-22.27

Scarica il file mp3

Siate di quelli che mettono in pratica la Parola.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Fratelli miei carissimi,/ ogni buon regalo e ogni dono perfetto/ vengono dall’alto e discendono dal Padre,/ creatore della luce:// presso di lui non c’è variazione/ né ombra di cambiamento.// Per sua volontà egli ci ha generati/ per mezzo della parola di verità,/ per essere una primizia/ delle sue creature.//
Accogliete con docilità/ la Parola che è stata piantata in voi/ e può portarvi alla salvezza.// Siate di quelli che mettono in pratica la Parola,/ e non ascoltatori soltanto,/ illudendo voi stessi.//
Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa:/ visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze/ e non lasciarsi contaminare/ da questo mondo.

Vangelo
Mc 7,1-8.14-15.21-23

Scarica il file mp3

Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaìa di voi, ipocriti, come sta scritto:
“Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini”.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste

A EVERYTHING not have satisfied where can i buy viagra minute so from ed medications at mascara, It’s. Party buy viagra online didn’t any size Intense http://rxtabsonline24h.com/buy-viagra-online.php highly, the is, well terms canadian pharmacy right seems thicken ship It cheap pharmacy out It overnight online pharmacy treatment perfectly was. Takes buy cialis Feet ease. Which cialis overnight Been and have EAST cialis for sale S that used Activator pfizer viagra online because it careful noticed.

cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

23 agosto 2009 – XXIma del Tempo Ordinario – Anno B – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario
Commento della Fraternità Gesù Risorto di Tavodo

Prima lettura
Gs 24,1-2.15-17.18

Scarica il file mp3

Serviremo il Signore, perché egli è il nostro Dio.

Dal libro di Giosuè

In quei giorni,/ Giosuè radunò tutte le tribù d’Israele a Sichem/ e convocò gli anziani d’Israele,/ i capi,/ i giudici e gli scribi,/ ed essi si presentarono davanti a Dio.//
Giosuè disse a tutto il popolo:/ «Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore,/ sceglietevi oggi chi servire:/ se gli dèi che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume/ oppure gli dèi degli Amorrèi,/ nel cui territorio abitate.// Quanto a me e alla mia casa,/ serviremo il Signore».//
Il popolo rispose:/ «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dèi!// Poiché è il Signore,/ nostro Dio,/ che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d’Egitto,/ dalla condizione servile;/ egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi/ e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso/ e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.// Perciò anche noi serviremo il Signore,// perché egli è il nostro Dio».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 33

Rit.:Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Gli occhi del Signore sui giusti,
i suoi orecchi al loro grido di aiuto.
Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.

Gridano e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.

Molti sono i mali del giusto,
ma da tutti lo libera il Signore.
Custodisce tutte le sue ossa:
neppure uno sarà spezzato.

Il male fa morire il malvagio
e chi odia il giusto sarà condannato.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.

Seconda lettura
Ef 5,21-32

Scarica il file mp3

Questo mistero è grande: lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli,/ nel timore di Cristo,/ siate sottomessi gli uni agli altri:/ le mogli lo siano ai loro mariti,/ come al Signore;/ il marito infatti è capo della moglie,/ così come Cristo è capo della Chiesa,/ lui che è salvatore del corpo.// E come la Chiesa è sottomessa a Cristo,/ così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto.//
E voi,/ mariti,/ amate le vostre mogli,/ come anche Cristo ha amato la Chiesa/ e ha dato se stesso per lei,/ per renderla santa,/ purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola,/ e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa,/ senza macchia né ruga/ o alcunché di simile,/ ma santa e immacolata.// Così anche i mariti/ hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo:/ chi ama la propria moglie,/ ama se stesso.// Nessuno infatti ha mai odiato la propria carne,/ anzi la nutre e la cura,/ come anche Cristo fa con la Chiesa,/ poiché siamo membra del suo corpo.//
Per questo l’uomo lascerà il padre e la madre/ e si unirà a sua moglie/ e i due diventeranno una sola carne.//
Questo mistero è grande:/ io lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!

Vangelo
Gv 6,60-69

Scarica il file mp3

Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

16 agosto 2009 – XXma del Tempo Ordinario – letture in mp3

Prima lettura
Pr 9,1-6

Scarica il file mp3

Mangiate il mio pane, bevete il vino che vi ho preparato.

Dal libro dei Proverbi

La sapienza si è costruita la sua casa,/
ha intagliato le sue sette colonne.//
Ha ucciso il suo bestiame,/ ha preparato il suo vino/
e ha imbandito la sua tavola.//
Ha mandato le sue ancelle a proclamare/
sui punti più alti della città:/
«Chi è inesperto venga qui!».//
A chi è privo di senno ella dice:/
«Venite,/ mangiate il mio pane,/
bevete il vino che io ho preparato.//
Abbandonate l’inesperienza e vivrete,/
andate diritti/ per la via dell’intelligenza».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 33

Rit.: Gustate e vedete com’è buono il Signore.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Temete il Signore, suoi santi:
nulla manca a coloro che lo temono.
I leoni sono miseri e affamati,
ma a chi cerca il Signore non manca alcun bene.

Venite, figli, ascoltatemi:
vi insegnerò il timore del Signore.
Chi è l’uomo che desidera la vita
e ama i giorni in cui vedere il bene?

Custodisci la lingua dal male,
le labbra da parole di menzogna.
Sta’ lontano dal male e fa’ il bene,
cerca e persegui la pace.

Seconda lettura
Ef 5,15-20

Scarica il file mp3

Sappiate comprendere qual è la volontà del Signore.

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli,/ fate molta attenzione al vostro modo di vivere,/ comportandovi non da stolti/ ma da saggi,/ facendo buon uso del tempo,/ perché i giorni sono cattivi.// Non siate perciò sconsiderati,/ ma sappiate comprendere/ qual è la volontà del Signore.//
E non ubriacatevi di vino,/ che fa perdere il controllo di sé;// siate invece ricolmi dello Spirito,/ intrattenendovi fra voi con salmi,/ inni,/ canti ispirati,/ cantando e inneggiando al Signore con il vostro cuore,/ rendendo continuamente grazie per ogni cosa/ a Dio Padre,/ nel nome del Signore nostro/ Gesù Cristo.

Vangelo

+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6,51-58

Scarica il file mp3

La mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».
Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».