Molto interessante e anche simpatico l’articolo sul Ministero del Lettore di Mons. Alberto Albertazzi, Direttore dell’Ufficio liturgico diocesano di Vercelli e Direttore della Commissione Liturgica Regionale del Piemonte, pubblicato sul numero di febbraio 2009 del Notiziario dell’Ufficio Liturgico Nazionale (pp.49-54), dedicato all’incontro dei Direttori degli Uffici liturgici diocesani nel primo triennio del loro mandato, tenutosi a Roma nel novembre 2008.
Categoria: Liturgia
Sinodo: il documento finale – le proposizioni – 88
L’Assemblea sinodale ha consegnato al Sommo Pontefice le “Proposizioni”, destinate ad una successiva valutazione per un eventuale documento da promulgare. Le proposizioni toccano anche
gli aspetti liturgici della proclamazione della Parola di Dio. Vi si auspica inoltre l’apertura del Ministero del Lettorato alle donne. Da leggere assolutamente.
Il Libro e il Popolo: una mutua appartenenza – 87
Ieri mattina, durante la Messa in San Pietro al termine dell’Assemblea del Sinodo, il Papa Benedetto XVI nell’omelia ha detto, tra l’altro: “Il luogo privilegiato in cui risuona la Parola di Dio, che edifica la Chiesa come è stato detto tante volte nel Sinodo, è senza dubbio la liturgia. In essa appare che la Bibbia è il libro di un popolo e per un popolo; un’eredità, un testamento consegnato a lettori, perché attualizzino nella loro vita la storia di salvezza testimoniata nello scritto. Vi è pertanto un rapporto di reciproca vitale appartenenza tra popolo e Libro: la Bibbia rimane un Libro vivo con il popolo che è il suo soggetto che lo legge; il popolo non sussiste senza il Libro, perché in esso trova la sua ragion d’essere, la sua vocazione, la sua identità. Questa mutua appartenenza fra popolo e Sacra Scrittura è celebrata in ogni assemblea liturgica, la quale, grazie allo Spirito Santo, ascolta Cristo, poiché è Lui che parla quando nella Chiesa si legge la Scrittura e si accoglie l’alleanza che Dio rinnova con il suo popolo. Scrittura e liturgia convergono, dunque, nell’unico fine di portare il popolo al dialogo con il Signore e all’obbedienza alla volontà del Signore. La Parola uscita dalla bocca di Dio e testimoniata nelle Scritture torna a Lui in forma di risposta orante, di risposta vissuta, di risposta dell’amore (cfr Is 55,10-11).
Cari fratelli e sorelle, preghiamo perché dal rinnovato ascolto della Parola di Dio, sotto l’azione dello Spirito Santo, possa sgorgare un autentico rinnovamento nella Chiesa universale, ed in ogni comunità cristiana. Affidiamo i frutti di questa Assemblea sinodale alla materna intercessione della Vergine Maria.”
Tavole artistiche nel nuovo Lezionario – 48
Ho letto l’interessante disputa, resa pubblica da Magister, sulla pubblicazione di tavole di artisti contemporanei nel nuovo Lezionario CEI.
All’opinione largamente favorevole del professor Timothy Verdon, di Princeton, viene opposta la visione fortemente critica del professor Pietro De Marco.
E’ la lettera di Monsignor Giuseppe Betori, inviata allo stesso Magister, a proporre argomenti a mio avviso molto sensati, per tentare di superare alla stregua di un malinteso quello che poteva sembrare una contrapposizione piuttosto forte.
In effetti, pare anche a me che le obiezioni di Di Marco possano avere un senso preciso solo in relazione all’arte contemporanea, e soprattutto a quella non figurativa, allorquando essa venga proposta alla venerazione dei fedeli, o come potenziale ausilio alle loro pratiche di devozione.
Nel caso di cui si tratta, invece, tali opere sono poste semplicemente a corredo del Lezionario, e quindi a sussidio di comprensione e meditazione. A questo scopo l’arte non figurativa appare anche a me non solo accettabile, ma addirittura, forse, più adeguata di quella iconica.
In ogni caso, i problemi posti dal nuovo Lezionario CEI sono ben altri, relativi al testo, le cui innovazioni linguistiche immagino che lasceranno strascichi superabili solo con fatica.
Può darsi che a riesca a farvi cenno anche qui. Intanto segnalo un paio di godibilissimi post dell’amico “Duca De Gandìa”.
Fine settimana – 24
Ho trovato un sito interessante. Si chiama “Fine settimana” e l’ho messo fra i link. Dato che appartiene a un gruppo che organizza incontri culturali su temi ecclesiali, e dato che pubblica le sintesi di questi incontri, vi si trovano cose veramente pregevoli. Ad esempio, vi suggerisco un contributo relativo anche al tema di questo sito. E’ intitolato “Per comprendere la riforma liturgica… Un testimone” ed è di un monaco di Camaldoli, Matteo Ferrari, e parte dai ricordi del compianto Cardinale Giacomo Lercaro, per tanti anni Arcivescovo di Bologna.
Letture dal nuovo lezionario – 20
A partire dalla solennità dell’Immacolata (8 dicembre 2007), i testi delle letture sono tratti dal nuovo lezionario
Speciale sul Nuovo Lezionario – 11
(dal blog “Il Magistero di Benedetto XVI”) – Un post che presenta i link a tutti i comunicati ufficiali, agli articoli e ai commenti sull’introduzione del Nuovo Lezionario Liturgico CEI.
Nuovo Lezionario – 9
La prima domenica di Avvento, domenica 2 dicembre, i Vescovi Italiani consegnano alle nostre comunità cristiane la nuova edizione del Lezionario Domenicale Festivo in tre volumi, secondo il ciclo triennale. Troviamo notizie utili nel comunicato stampa della CEI, mentre possiamo leggere la lettera di don Mimmo Falco, direttore dell’Ufficio Liturgico Nazionale, che contiene anche interessanti suggerimenti pratici per l’accoglienza liturgica dei nuovi libri.