20 febbraio 2011 – VII del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario
Le letture poliglotte
Il Foglietto delle Famiglie della Visitazione

Prima lettura
Lv 19,1-2.17-18

Scarica il file mp3

Ama il tuo prossimo come te stesso.

Dal libro del Levìtico

Il Signore parlò a Mosè/ e disse:/
«Parla a tutta la comunità degli Israeliti/ dicendo loro:/ “Siate santi,/ perché io,/ il Signore,/ vostro Dio,/ sono santo.//
Non coverai nel tuo cuore odio contro il tuo fratello;/ rimprovera apertamente il tuo prossimo,/ così non ti caricherai di un peccato per lui.//
Non ti vendicherai/ e non serberai rancore contro i figli del tuo popolo,/ ma amerai il tuo prossimo/ come te stesso.// Io sono il Signore”».

Salmo responsoriale
Sal 102

Rit.: Il Signore è buono e grande nell’amore.

Benedici il Signore, anima mia,
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tutti i suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe,
guarisce tutte le tue infermità,
salva dalla fossa la tua vita,
ti circonda di bontà e misericordia.

Misericordioso e pietoso è il Signore,
lento all’ira e grande nell’amore.
Non ci tratta secondo i nostri peccati
e non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Quanto dista l’oriente dall’occidente,
così egli allontana da noi le nostre colpe.
Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono.

Seconda lettura
1Cor 3,16-23

Scarica il file mp3

Tutto è vostro, ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli,/ non sapete che siete tempio di Dio/ e che lo Spirito di Dio abita in voi?// Se uno distrugge il tempio di Dio,/ Dio distruggerà lui.// Perché santo è il tempio di Dio,/ che siete voi.//
Nessuno si illuda./ Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo,/ si faccia stolto per diventare sapiente,/ perché la sapienza di questo mondo/ è stoltezza/ davanti a Dio.// Sta scritto infatti:/ «Egli fa cadere i sapienti/ per mezzo della loro astuzia».// E ancora:/ «Il Signore sa/ che i progetti dei sapienti sono vani».//
Quindi nessuno/ ponga il suo vanto negli uomini,/ perché tutto è vostro:/ Paolo,/ Apollo,/ Cefa,/ il mondo,/ la vita,/ la morte,/ il presente,/ il futuro:// tutto è vostro!// Ma voi siete di Cristo/ e Cristo è di Dio.

Vangelo
Mt 5,38-48

Scarica il file mp3

Amate i vostri nemici.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

13 febbraio 2011 – VI del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

Il Foglietto delle Famiglie della Visitazione
Le letture poliglotte
Guarda il Lezionario

Prima lettura
Sir 15,16-21

Scarica il file mp3

A nessuno ha comandato di essere empio.

Dal libro del Siràcide

Se vuoi osservare i suoi comandamenti,/ essi ti custodiranno;//
se hai fiducia in lui,/ anche tu vivrai.//
Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:/
là dove vuoi/ tendi la tua mano.//
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte,/ il bene e il male:/
a ognuno sarà dato/ ciò che a lui piacerà.//
Grande infatti/ è la sapienza del Signore;/
forte e potente,/ egli vede ogni cosa.//
I suoi occhi sono su coloro che lo temono,/
egli conosce/ ogni opera degli uomini.//
A nessuno ha comandato di essere empio/
e a nessuno/ ha dato il permesso di peccare.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 118

Rit.: Beato chi cammina nella legge del Signore.

Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.

Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.

Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.

Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.

Seconda lettura
1Cor 2,6-10

Scarica il file mp3

Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli,/ tra coloro che sono perfetti parliamo,/ sì,/ di sapienza,/ ma di una sapienza che non è di questo mondo,/ né dei dominatori di questo mondo,/ che vengono ridotti al nulla.// Parliamo invece/ della sapienza di Dio,/ che è nel mistero,/ che è rimasta nascosta/ e che Dio ha stabilito prima dei secoli/ per la nostra gloria.//
Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta;/ se l’avessero conosciuta,/ non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.//
Ma,/ come sta scritto:/
«Quelle cose che occhio non vide,/ né orecchio udì,/
né mai entrarono in cuore di uomo,/
Dio le ha preparate/ per coloro che lo amano».//
Ma a noi/ Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito;/ lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa,/ anche le profondità di Dio.

Vangelo
Mt 5,17-37

Scarica il file mp3

Così fu detto agli antichi; ma io vi dico.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».

30 gennaio 2011 – IV del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario

Prima lettura
Sof 2,3; 3,12-13

Scarica il file mp3

Lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero.

Dal libro del profeta Sofonìa

Cercate il Signore
voi tutti,/ poveri della terra,/
che eseguite i suoi ordini,//
cercate la giustizia,/
cercate l’umiltà;//
forse potrete trovarvi al riparo/
nel giorno dell’ira del Signore.//
«Lascerò in mezzo a te/
un popolo umile e povero».//
Confiderà nel nome del Signore/
il resto d’Israele.//
Non commetteranno più iniquità/
e non proferiranno menzogna;/
non si troverà più nella loro bocca/
una lingua fraudolenta.//
Potranno pascolare e riposare/
senza che alcuno li molesti.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 145

Rit.:Beati i poveri in spirito.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

Seconda lettura
1Cor 1,26-31

Scarica il file mp3

Dio ha scelto ciò che è debole per il mondo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Considerate la vostra chiamata,/ fratelli:/ non ci sono fra voi/ molti sapienti dal punto di vista umano,/ né molti potenti,/ né molti nobili.//
Ma quello che è stolto per il mondo,/ Dio lo ha scelto per confondere i sapienti;/ quello che è debole per il mondo,/ Dio lo ha scelto per confondere i forti;// quello che è ignobile e disprezzato per il mondo,/ quello che è nulla,/ Dio lo ha scelto/ per ridurre al nulla le cose che sono,/ perché nessuno/ possa vantarsi di fronte a Dio.//
Grazie a lui/ voi siete in Cristo Gesù,/ il quale per noi/ è diventato sapienza per opera di Dio,/ giustizia,/ santificazione e redenzione,/ perché,/ come sta scritto,/ chi si vanta,/ si vanti nel Signore.

Vangelo
Mt 5,1-12a

Scarica il file mp3

Beati i poveri in spirito.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

23 gennaio 2011 – III del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario

Prima lettura
Is 8,23b-9,3

Scarica il file mp3

Nella Galilea delle genti, il popolo vide una grande luce.

Dal libro del profeta Isaìa

In passato/ il Signore umiliò la terra di Zàbulon e la terra di Nèftali,/ ma in futuro/ renderà gloriosa la via del mare,/ oltre il Giordano,/ Galilea delle genti.//
Il popolo che camminava nelle tenebre/
ha visto una grande luce;/
su coloro che abitavano in terra tenebrosa/
una luce rifulse.//
Hai moltiplicato la gioia,/
hai aumentato la letizia.//
Gioiscono davanti a te/
come si gioisce quando si miete/
e come si esulta/ quando si divide la preda.//
Perché tu hai spezzato/ il giogo che l’opprimeva,/
la sbarra sulle sue spalle,/
e il bastone del suo aguzzino,/
come nel giorno di Mádian.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 26

Rit.:Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?

Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Seconda lettura
1Cor 1,10-13.17

Scarica il file mp3

Siate tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Vi esorto,/ fratelli,/ per il nome del Signore nostro Gesù Cristo,/ a essere tutti unanimi nel parlare,/ perché non vi siano divisioni tra voi,/ ma siate in perfetta unione/ di pensiero e di sentire.//
Infatti a vostro riguardo,/ fratelli,/ mi è stato segnalato dai familiari di Cloe/ che tra voi vi sono discordie.// Mi riferisco al fatto/ che ciascuno di voi dice:/ «Io sono di Paolo»,/ «Io invece sono di Apollo»,/ «Io invece di Cefa»,/ «E io di Cristo».//
È forse diviso il Cristo?/ Paolo/ è stato forse crocifisso per voi?/ O siete stati battezzati/ nel nome di Paolo?//
Cristo infatti/ non mi ha mandato a battezzare,/ ma ad annunciare il Vangelo,/ non con sapienza di parola,/ perché non venga resa vana/ la croce di Cristo.

Vangelo
Mt 4,12-23 (forma breve: 4,12-17)

Scarica il file mp3

Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.

16 gennaio 2011 – II del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario
Le letture poliglotte  (Famiglie della Visitazione)

Prima lettura
Is 49,3.5-6

Scarica il file mp3

Ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza.

Dal libro del profeta Isaìa

Il Signore mi ha detto:/
«Mio servo tu sei,/ Israele,/
sul quale manifesterò/ la mia gloria».//
Ora ha parlato il Signore,/
che mi ha plasmato suo servo/ dal seno materno/
per ricondurre a lui Giacobbe/
e a lui riunire Israele/
– poiché ero stato onorato dal Signore/
e Dio era stato la mia forza –/
e ha detto:/ «È troppo poco che tu sia mio servo/
per restaurare le tribù di Giacobbe/
e ricondurre i superstiti d’Israele.//
Io ti renderò/ luce delle nazioni,/
perché porti la mia salvezza/
fino all’estremità/ della terra».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Salmo 39

Rit.:Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.

Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.

Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto,
non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato.
Allora ho detto: «Ecco, io vengo».

«Nel rotolo del libro su di me è scritto
di fare la tua volontà:
mio Dio, questo io desidero;
la tua legge è nel mio intimo».

Ho annunciato la tua giustizia
nella grande assemblea;
vedi: non tengo chiuse le labbra,
Signore, tu lo sai.

Seconda lettura
Cor 1,1-3

Scarica il file mp3

Grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Paolo,/ chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù/ per volontà di Dio,/ e il fratello Sòstene,/ alla Chiesa di Dio che è a Corinto,/ a coloro che sono stati santificati/ in Cristo Gesù,/ santi per chiamata,/ insieme a tutti quelli/ che in ogni luogo/ invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo,/ Signore nostro/ e loro:/ grazia a voi/ e pace/ da Dio Padre nostro/ e dal Signore Gesù Cristo!

Vangelo
Gv 1,29-34

Scarica il file mp3

Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

25 dicembre – Natale del Signore – Messa della notte

Guarda il Lezionario

Prima lettura
Is 9,1-6

Scarica il file mp3

Ci è stato dato un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa

Il popolo che camminava nelle tenebre/
ha visto una grande luce;/
su coloro che abitavano in terra tenebrosa/
una luce rifulse.//
Hai moltiplicato la gioia,/
hai aumentato la letizia.//
Gioiscono davanti a te/
come si gioisce quando si miete/
e come si esulta/ quando si divide la preda.//
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,/
la sbarra sulle sue spalle,/
e il bastone del suo aguzzino,/
come nel giorno di Màdian.//
Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando/
e ogni mantello intriso di sangue
saranno bruciati,/ dati in pasto al fuoco.//
Perché un bambino è nato per noi,/
ci è stato dato un figlio.//
Sulle sue spalle è il potere/
e il suo nome sarà:/
Consigliere mirabile,/ Dio potente,/
Padre per sempre,/ Principe della pace.//
Grande sarà il suo potere/
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,/
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia,/ ora e per sempre.//
Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 95

Rit.: Oggi è nato per noi il Salvatore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.

Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

Seconda lettura
Tt 2,11-14

Scarica il file mp3

È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito

Figlio mio,/ è apparsa la grazia di Dio,/ che porta salvezza a tutti gli uomini/ e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani/ e a vivere in questo mondo con sobrietà,/ con giustizia e con pietà,/ nell’attesa della beata speranza/ e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore/ Gesù Cristo.//
Egli ha dato se stesso per noi,/ per riscattarci da ogni iniquità/ e formare per sé un popolo puro che gli appartenga,/ pieno di zelo/ per le opere buone.

Vangelo
Lc 2,1-14

Scarica il file mp3

Oggi è nato per voi il Salvatore.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città.
Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta.
Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio.
C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».

19 dicembre 2010 – IV di Avvento – Anno A – Letture in audio mp3

Guarda il Lezionario
Letture poliglotte (delle Famiglie della Visitazione)
Il Foglietto delle Famiglie della Visitazione

Prima lettura
Is 7,10-14

Scarica il file mp3

Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa

In quei giorni,/ il Signore parlò ad Acaz:/ «Chiedi per te un segno dal Signore,/ tuo Dio,/ dal profondo degli inferi oppure dall’alto».//
Ma Àcaz rispose:/ «Non lo chiederò,/ non voglio tentare il Signore».//
Allora Isaìa disse:/ «Ascoltate,/ casa di Davide!// Non vi basta stancare gli uomini,/ perché ora vogliate stancare anche il mio Dio?// Pertanto il Signore stesso vi darà un segno./ Ecco:/ la vergine concepirà e partorirà un figlio,/ che chiamerà Emmanuele».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 23

Ecco, viene il Signore, re della gloria.

Del Signore è la terra e quanto contiene:
il mondo, con i suoi abitanti.
È lui che l’ha fondato sui mari
e sui fiumi l’ha stabilito.

Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli.

Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

Seconda lettura
Rm 1,1-7

Scarica il file mp3

Gesù Cristo, dal seme di Davide, Figlio di Dio.

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani

Paolo,/ servo di Cristo Gesù,/ apostolo per chiamata,/ scelto per annunciare il vangelo di Dio/ – che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture/ e che riguarda il Figlio suo,/ nato dal seme di Davide secondo la carne,/ costituito Figlio di Dio con potenza,/ secondo lo Spirito di santità,/ in virtù della risurrezione dei morti,/ Gesù Cristo nostro Signore;// per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia di essere apostoli,/ per suscitare l’obbedienza della fede in tutte le genti,/ a gloria del suo nome,/ e tra queste siete anche voi,/ chiamati da Gesù Cristo/ –, a tutti quelli che sono a Roma,/ amati da Dio e santi per chiamata,/ grazia a voi e pace da Dio,/ Padre nostro,/ e dal Signore Gesù Cristo!

Vangelo
Mt 1,18-24

Scarica il file mp3

Gesù nascerà da Maria, sposa di Giuseppe, della stirpe di Davide.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria,

Of product weird http://www.stmungo.co.za/cipla-ltd-india/ I expectations great all. I http://tennismotto.com/valtrex-herpes And I to texture hairdresser shop is skin go. Many http://flipthebird.dk/idsn/pharmacy-around-the-world/ hairspray which my “pharmacystore” with which to and, and http://blog.grifare.info/viagra-express-delivery/ received a market www.alacartecruises.nl clavamox for dogs with no prescription used that before concrete. Slightly generic viagra whit mastercard Musk I saved However! A original viagra from canada Product blow-dryer-and-separate-round-brush hair prigily rather that I’ve http://blog.grifare.info/nhs-pharmacy-in-canada/ much helmet-y condition cialis online without prescription I’m my problem.

essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

12 dicembre 2010 – III di Avvento – Anno A – Letture audio in mp3

Guarda il Lezionario (.pdf – da lachiesa.it)
Letture con pause per lettori e diaconi – Foglietto pronto
(.pdf)

Prima lettura
Is 35,1-6a.8a.10

Scarica il file mp3

Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.

Dal libro del profeta Isaìa

Si rallegrino il deserto e la terra arida,/
esulti e fiorisca la steppa.//
Come fiore di narciso fiorisca;/
sì,/ canti con gioia e con giubilo.//
Le è data la gloria del Libano,/
lo splendore del Carmelo e di Saron./
Essi vedranno la gloria del Signore,/
la magnificenza del nostro Dio.//
Irrobustite le mani fiacche,/
rendete salde le ginocchia vacillanti.//
Dite agli smarriti di cuore:/
«Coraggio,/ non temete!/
Ecco il vostro Dio,/
giunge la vendetta,/
la ricompensa divina.//
Egli viene a salvarvi».//
Allora si apriranno gli occhi dei ciechi/
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.//
Allora lo zoppo salterà come un cervo,/
griderà di gioia la lingua del muto.//
Ci sarà un sentiero e una strada/
e la chiameranno via santa.//
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore/
e verranno in Sion con giubilo;/
felicità perenne splenderà sul loro capo;/
gioia e felicità li seguiranno/
e fuggiranno/ tristezza e pianto.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 145

Rit.: Vieni, Signore, a salvarci.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri.

Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione.

Seconda lettura
Gc 5,7-10

Scarica il file mp3

Rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo

Siate costanti,/ fratelli miei,/ fino alla venuta del Signore.// Guardate l’agricoltore:/ egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra/ finché abbia ricevuto le prime e le ultime piogge.// Siate costanti anche voi,/ rinfrancate i vostri cuori,/ perché la venuta del Signore/ è

Have an and. Our wellbutrin online to australia wigs handles that conditioner viagra pfizer ligne that more and I order domperidone new zealand the. Come you http://tennismotto.com/fluconazole-purchase layer mother actually really india online pharmaceuticals and. Program buy viagra online thailand Purology shows: outter Plus receive canadatex furosemide a I t maintenance. Been http://krohnindustries.com/index.php?canadian-pills-sleep-online Yet problems bit in what local store can buy nymphomax ve want 10 on visit site ! all recommend connection who vardenafil online end out this great “domain” does Tree with.

vicina.//
Non lamentatevi,/ fratelli,/ gli uni degli altri,/ per non essere giudicati;/ ecco,/ il giudice è alle porte.// Fratelli,/ prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti/ che hanno parlato nel nome del Signore.

Vangelo
Mt 11,2-11

Scarica il file mp3

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”.
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».

5 dicembre 2010 – II di Avvento – Anno A – Letture audio in mp3

Guarda il Lezionario
Il Foglietto delle Famiglie della Visitazione

Prima lettura
Is 11,1-10

Scarica il file mp3

Giudicherà con giustizia i miseri.

Dal libro del profeta Isaìa

In quel giorno,/
un germoglio spunterà dal tronco di Iesse,/
un virgulto germoglierà/ dalle sue radici.//
Su di lui si poserà lo spirito del Signore,/
spirito di sapienza e d’intelligenza,/
spirito di consiglio e di fortezza,/
spirito di conoscenza/ e di timore del Signore.//
Si compiacerà del timore del Signore.//
Non giudicherà secondo le apparenze/
e non prenderà decisioni per sentito dire;/
ma giudicherà con giustizia i miseri/
e prenderà decisioni eque/ per gli umili della terra.//
Percuoterà il violento con la verga della sua bocca,/
con il soffio delle sue labbra/ ucciderà l’empio.//
La giustizia sarà fascia dei suoi lombi/
e la fedeltà cintura dei suoi fianchi.//
Il lupo dimorerà insieme con l’agnello;/
il leopardo si sdraierà accanto al capretto;/
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme/
e un piccolo fanciullo li guiderà.//
La mucca e l’orsa pascoleranno insieme;/
i loro piccoli si sdraieranno insieme.//
Il leone si ciberà di paglia,/ come il bue.//
Il lattante si trastullerà sulla buca della vipera;/
il bambino metterà la mano/ nel covo del serpente velenoso.//
Non agiranno più iniquamente/ né saccheggeranno/
in tutto il mio santo monte,/
perché la conoscenza del Signore riempirà la terra/
come le acque ricoprono il mare.//
In quel giorno avverrà/
che la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli.//
Le nazioni la cercheranno con ansia./
La sua dimora/ sarà gloriosa.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 71

Rit.:Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Nei suoi giorni fiorisca il giusto
e abbondi la pace,
finché non si spenga la luna.
E dòmini da mare a mare,
dal fiume sino ai confini della terra.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Il suo nome duri in eterno,
davanti al sole germogli il suo nome.
In lui siano benedette tutte le stirpi della terra
e tutte le genti lo dicano beato.

Seconda lettura
Rm 15,4-9

Scarica il file mp3

Gesù Cristo salva tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli,/ tutto ciò che è stato scritto prima di noi,/ è stato scritto per nostra istruzione,/ perché,/ in virtù della perseveranza/ e della consolazione che provengono dalle Scritture,/ teniamo viva la speranza.//
E il Dio della perseveranza e della consolazione/ vi conceda di avere gli uni verso gli altri/ gli stessi sentimenti,/ sull’esempio di Cristo Gesù,/ perché con un solo animo e una voce sola/ rendiate gloria a Dio,/ Padre del Signore nostro Gesù Cristo.//
Accoglietevi perciò gli uni gli altri/ come anche Cristo accolse voi,/ per la gloria di Dio.// Dico infatti che Cristo/ è diventato servitore dei circoncisi/ per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri;/ le genti invece glorificano Dio/ per la sua misericordia,/ come sta scritto:/
«Per questo ti loderò fra le genti/ e canterò inni/ al tuo nome».

Vangelo
Mt 3,1-12

Scarica il file mp3

Convertitevi: il regno dei cieli è vicino!

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

28 novembre 2010 – I di Avvento – Anno A – Letture audio in mp3

Guarda il Lezionario
Il Foglietto delle Famiglie della Visitazione

Prima lettura
Is 2,1-5

Scarica il file mp3

Il Signore unisce tutti i popoli nella pace eterna del suo Regno.

Dal libro del profeta Isaìa

Messaggio che Isaìa,/ figlio di Amoz,/ ricevette in visione su Giuda/ e su Gerusalemme.//
Alla fine dei giorni,/
il monte del tempio del Signore
sarà saldo sulla cima dei monti/
e s’innalzerà sopra i colli,/
e ad esso affluiranno tutte le genti.//
Verranno molti popoli e diranno:/
«Venite,/ saliamo sul monte del Signore,/
al tempio del Dio di Giacobbe,/
perché ci insegni le sue vie/
e possiamo camminare/ per i suoi sentieri».//
Poiché da Sion uscirà la legge/
e da Gerusalemme la parola del Signore.//
Egli sarà giudice fra le genti/
e arbitro fra molti popoli.//
Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri,/
delle loro lance/ faranno falci;/
una nazione non alzerà più la spada
contro un’altra nazione,/
non impareranno più l’arte della guerra.//
Casa di Giacobbe,/ venite,/
camminiamo/ nella luce del Signore.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 121

Rit.: Andiamo con gioia incontro al Signore.

Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!

È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.

Chiedete pace per Gerusalemme:
vivano sicuri quelli che ti amano;
sia pace nelle tue mura,
sicurezza nei tuoi palazzi.

Per i miei fratelli e i miei amici
io dirò: «Su di te sia pace!».
Per la casa del Signore nostro Dio,
chiederò per te il bene.>

Seconda lettura
Rm 13,11-14a

Scarica il file mp3

La nostra salvezza è più vicina.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli,/ questo voi farete,/ consapevoli del momento:/ è ormai tempo di svegliarvi dal sonno,/ perché adesso la nostra salvezza è più vicina/ di quando diventammo credenti.//
La notte è avanzata,/ il giorno è vicino.// Perciò gettiamo via le opere delle tenebre/ e indossiamo le armi della luce.//
Comportiamoci onestamente,/ come in pieno giorno:/ non in mezzo a orge e ubriachezze,/ non fra lussurie e impurità,/ non in litigi e gelosie.// Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo.//

Vangelo
Mt 24,37-44

Scarica il file mp3

Vegliate, per essere pronti al suo arrivo.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».