25 dicembre 2023 – Natale del Signore – Messa della notte – Letture in audio mp3

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Prima lettura

Is 9,1-6

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Ci è stato dato un figlio.

Dal libro del profeta Isaìa

Il popolo che camminava nelle tenebre/
ha visto una grande luce;/
su coloro che abitavano in terra tenebrosa/
una luce rifulse.//
Hai moltiplicato la gioia,/
hai aumentato la letizia./
Gioiscono davanti a te/
come si gioisce quando si miete/
e come si esulta/ quando si divide la preda.//
Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva,/
la sbarra sulle sue spalle,/
e il bastone del suo aguzzino,/
come nel giorno di Màdian.//
Perché ogni calzatura di soldato/ che marciava rimbombando/
e ogni mantello intriso di sangue/
saranno bruciati,/ dati in pasto al fuoco.//
Perché un bambino è nato per noi,/
ci è stato dato un figlio.//
Sulle sue spalle è il potere/
e il suo nome sarà:/
Consigliere mirabile,/ Dio potente,/
Padre per sempre,/ Principe della pace.//
Grande sarà il suo potere/
e la pace non avrà fine
sul trono di Davide e sul suo regno,/
che egli viene a consolidare e rafforzare
con il diritto e la giustizia,/ ora e per sempre.//
Questo farà/ lo zelo del Signore degli eserciti.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 95

Rit.:Oggi è nato per noi il Salvatore.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
Cantate al Signore, benedite il suo nome.

Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta.

Davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.

Seconda lettura
Tt 2,11-14

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È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.

Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito

Figlio mio,/ è apparsa la grazia di Dio,/ che porta salvezza a tutti gli uomini/ e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani/ e a vivere in questo mondo con sobrietà,/ con giustizia e con pietà,/ nell’attesa della beata speranza/ e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.//
Egli ha dato se stesso per noi,/ per riscattarci da ogni iniquità/ e formare per sé un popolo puro che gli appartenga,/ pieno di zelo/ per le opere buone.

Canto al Vangelo (Lc 2,10-11)
Alleluia, alleluia.
Vi annuncio una grande gioia:
oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.
Alleluia.

Vangelo
Lc 2,1-14

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Oggi è nato per voi il Salvatore.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni/ un decreto di Cesare Augusto/ ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra.// Questo primo censimento/ fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria.// Tutti andavano a farsi censire,/ ciascuno nella propria città.//
Anche Giuseppe,/ dalla Galilea,/ dalla città di Nàzaret,/ salì in Giudea/ alla città di Davide chiamata Betlemme:// egli apparteneva infatti alla casa/ e alla famiglia di Davide.// Doveva farsi censire insieme a Maria,/ sua sposa,/ che era incinta.//
Mentre si trovavano in quel luogo,/ si compirono per lei i giorni del parto.// Diede alla luce il suo figlio primogenito,/ lo avvolse in fasce/ e lo pose in una mangiatoia,/ perché per loro non c’era posto nell’alloggio.//
C’erano in quella regione alcuni pastori che,/ pernottando all’aperto,/ vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge.// Un angelo del Signore si presentò a loro/ e la gloria del Signore li avvolse di luce.// Essi furono presi da grande timore,/ ma l’angelo disse loro:/ «Non temete:/ ecco,/ vi annuncio una grande gioia,/ che sarà di tutto il popolo:/ oggi,/ nella città di Davide,/ è nato per voi un Salvatore,/ che è Cristo Signore.// Questo per voi il segno:/ troverete un bambino avvolto in fasce,/ adagiato in una mangiatoia».//
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste,/ che lodava Dio e diceva:/
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli/
e sulla terra pace agli uomini,/ che egli ama».

24 dicembre 2023 – IV di Avvento – Anno B – Letture in audio mp3

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Prima lettura
2Sam 7,1-5.8-12.14.16


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Il regno di Davide sarà saldo per sempre davanti al Signore.

Dal secondo libro di Samuèle

Il re Davide,/ quando si fu stabilito nella sua casa,/ e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno,/ disse al profeta Natan:/ «Vedi,/ io abito in una casa di cedro,/ mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda».// Natan rispose al re:/ «Va’,/ fa’ quanto hai in cuor tuo,/ perché il Signore è con te».//
Ma quella stessa notte/ fu rivolta a Natan questa parola del Signore:/ «Va’/ e di’ al mio servo Davide:/ “Così dice il Signore:/ Forse tu mi costruirai una casa,/ perché io vi abiti?// Io ti ho preso dal pascolo,/ mentre seguivi il gregge,/ perché tu fossi capo del mio popolo Israele.//  Sono stato con te dovunque sei andato,/ ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te/ e renderò il tuo nome grande/ come quello dei grandi che sono sulla terra.// Fisserò un luogo per Israele,/ mio popolo,/ e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più/ e i malfattori non lo opprimano come in passato/ e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici/ sul mio popolo Israele.// Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici./ Il Signore ti annuncia che farà a te una casa.//
Quando i tuoi giorni saranno compiuti/ e tu dormirai con i tuoi padri,/ io susciterò un tuo discendente dopo di te,/ uscito dalle tue viscere,/ e renderò stabile il suo regno.// Io sarò per lui padre/ ed egli sarà per me figlio.//
La tua casa e il tuo regno/ saranno saldi per sempre davanti a me,/ il tuo trono sarà reso stabile/ per sempre”».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 88

Rit.:Canterò per sempre l’amore del Signore.

Canterò in eterno l’amore del Signore,
di generazione in generazione
farò conoscere con la mia bocca la tua fedeltà,
perché ho detto: «È un amore edificato per sempre;
nel cielo rendi stabile la tua fedeltà».

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto,
ho giurato a Davide, mio servo.
Stabilirò per sempre la tua discendenza,
di generazione in generazione edificherò il tuo trono».

«Egli mi invocherà: “Tu sei mio padre,
mio Dio e roccia della mia salvezza”.
Gli conserverò sempre il mio amore,
la mia alleanza gli sarà fedele».

Seconda lettura
Rm 16,25-27

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Il mistero avvolto nel silenzio per secoli, ora è manifestato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani

Fratelli,/
a colui/ che ha il potere di confermarvi
nel mio vangelo,/ che annuncia Gesù Cristo,/
secondo la rivelazione del mistero,/
avvolto nel silenzio per secoli eterni,/
ma ora manifestato mediante le scritture dei Profeti,/
per ordine dell’eterno Dio,/
annunciato a tutte le genti/
perché giungano all’obbedienza della fede,/
a Dio,/ che solo è sapiente,/
per mezzo di Gesù Cristo,/
la gloria nei secoli./ Amen.

Canto al Vangelo (Lc 1,38)
Alleluia, alleluia.
Ecco la serva del Signore:
avvenga per me secondo la tua parola.
Alleluia.

Vangelo
Lc 1,26-38

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Ecco concepirai un figlio e lo darai alla luce.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo,/ l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,/ chiamata Nàzaret,/ a una vergine,/ promessa sposa di un uomo della casa di Davide,/ di nome Giuseppe.// La vergine si chiamava Maria.// Entrando da lei,/ disse:/ «Rallègrati,/ piena di grazia:/ il Signore è con te».//
A queste parole ella fu molto turbata/ e si domandava che senso avesse/ un saluto come questo.// L’angelo le disse:/ «Non temere,/ Maria,/ perché hai trovato grazia presso Dio.// Ed ecco,/ concepirai un figlio,/ lo darai alla luce/ e lo chiamerai Gesù.// Sarà grande/ e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo;// il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre/ e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe/ e il suo regno non avrà fine».//
Allora Maria disse all’angelo:/ «Come avverrà questo,/ poiché non conosco uomo?».// Le rispose l’angelo:/ «Lo Spirito Santo scenderà su di te/ e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.// Perciò colui che nascerà/ sarà santo/ e sarà chiamato Figlio di Dio.// Ed ecco,/ Elisabetta,/ tua parente,/ nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio/ e questo è il sesto mese per lei,/ che era detta sterile:/ nulla è impossibile a Dio».//
Allora Maria disse:/ «Ecco la serva del Signore:/ avvenga per me secondo la tua parola».// E l’angelo/ si allontanò da lei.

17 dicembre 2023 – III di Avvento – Anno B – Letture in audio mp3

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Prima lettura
Is 61,1-2.10-11

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Gioisco pienamente nel Signore.

Dal libro del profeta Isaìa

Lo spirito del Signore Dio è su di me,/
perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;/
mi ha mandato/ a portare il lieto annuncio ai miseri,/
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,/
a proclamare la libertà degli schiavi,/
la scarcerazione dei prigionieri,/
a promulgare/ l’anno di grazia del Signore.//
Io gioisco pienamente nel Signore,/
la mia anima esulta nel mio Dio,/
perché mi ha rivestito/ delle vesti della salvezza,/
mi ha avvolto/ con il mantello della giustizia,/
come uno sposo si mette il diadema/
e come una sposa/ si adorna di gioielli.//
Poiché,/ come la terra produce i suoi germogli/
e come un giardino fa germogliare i suoi semi,/
così il Signore Dio/ farà germogliare la giustizia/
e la lode davanti a tutte le genti.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Lc 1

Rit.:La mia anima esulta nel mio Dio.

L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.

Ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia.

Seconda lettura
1Ts 5,16-24

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Spirito, anima e corpo si conservino irreprensibili per la venuta del Signore.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli,/ siate sempre lieti,/ pregate ininterrottamente,/ in ogni cosa rendete grazie:// questa infatti è volontà di Dio in Cristo Gesù/ verso di voi.//
Non spegnete lo Spirito,/ non disprezzate le profezie.// Vagliate ogni cosa/ e tenete ciò che è buono.// Astenetevi da ogni specie di male.//
Il Dio della pace vi santifichi interamente,/ e tutta la vostra persona,/ spirito,/ anima e corpo,/ si conservi irreprensibile/ per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo.// Degno di fede è colui che vi chiama:/ egli farà tutto questo!

Canto al Vangelo (Is 61,1)
Alleluia, alleluia.
Lo Spirito del Signore è sopra di me,
mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio.
Alleluia.

Vangelo
Gv 1,6-8.19-28

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In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

Venne un uomo mandato da Dio:/
il suo nome era Giovanni. //
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,/
perché tutti credessero per mezzo di lui.//
Non era lui la luce,/
ma doveva dare testimonianza alla luce.//
Questa è la testimonianza di Giovanni,/ quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e levìti a interrogarlo:/ «Tu,/ chi sei?».// Egli confessò e non negò./ Confessò:/ «Io non sono il Cristo».// Allora gli chiesero:/ «Chi sei,/ dunque?/ Sei tu Elia?».// «Non lo sono»,/ disse.// «Sei tu il profeta?».// «No»,/ rispose.// Gli dissero allora:/ «Chi sei?/ Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato./ Che cosa dici di te stesso?».// Rispose:/ «Io sono voce di uno che grida nel deserto:/ Rendete diritta la via del Signore,/ come disse il profeta Isaìa».//
Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei./ Essi lo interrogarono e gli dissero:/ «Perché dunque tu battezzi,/ se non sei il Cristo,/ né Elia,/ né il profeta?».// Giovanni rispose loro:/ «Io battezzo nell’acqua./ In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete,/ colui che viene dopo di me:/ a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo».//
Questo avvenne in Betània,/ al di là del Giordano,/ dove Giovanni stava battezzando.

10 dicembre 2023 – II di Avvento – Anno B – Letture in audio mp3

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Prima lettura
Is 40,1-5.9-11

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Preparate la via al Signore.

Dal libro del profeta Isaìa

«Consolate,/ consolate il mio popolo/
– dice il vostro Dio –.//
Parlate al cuore di Gerusalemme/
e gridatele che la sua tribolazione è compiuta,/
la sua colpa è scontata,/
perché ha ricevuto dalla mano del Signore/
il doppio per tutti i suoi peccati».//
Una voce grida:/
«Nel deserto preparate la via al Signore,/
spianate nella steppa/ la strada per il nostro Dio.//
Ogni valle sia innalzata,/
ogni monte e ogni colle/ siano abbassati;/
il terreno accidentato si trasformi in piano/
e quello scosceso in vallata.//
Allora si rivelerà/ la gloria del Signore/
e tutti gli uomini insieme la vedranno,/
perché la bocca del Signore/ ha parlato».//
Sali su un alto monte,/
tu che annunci liete notizie a Sion!//
Alza la tua voce con forza,/
tu che annunci liete notizie a Gerusalemme.//
Alza la voce,/ non temere;/
annuncia alle città di Giuda:/ «Ecco il vostro Dio!//
Ecco,/ il Signore Dio viene con potenza,/
il suo braccio esercita il dominio.//
Ecco, /egli ha con sé il premio/
e la sua ricompensa lo precede.//
Come un pastore/ egli fa pascolare il gregge/
e con il suo braccio lo raduna;//
porta gli agnellini sul petto/
e conduce dolcemente/ le pecore madri».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 84

Rit.: Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza.

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace
per il suo popolo, per i suoi fedeli.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

Seconda lettura
2Pt 3,8-14

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Aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova.

Dalla seconda lettera di san Pietro apostolo

Una cosa non dovete perdere di vista,/ carissimi:/ davanti al Signore/ un solo giorno è come mille anni/ e mille anni come un solo giorno.// Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa,/ anche se alcuni parlano di lentezza.// Egli invece è magnanimo con voi,/ perché non vuole che alcuno si perda,/ ma che tutti/ abbiano modo di pentirsi.//
Il giorno del Signore verrà come un ladro;/ allora i cieli spariranno in un grande boato,/ gli elementi,/ consumati dal calore,/ si dissolveranno/ e la terra,/ con tutte le sue opere,/ sarà distrutta.//
Dato che tutte queste cose dovranno finire in questo modo,/ quale deve essere la vostra vita/ nella santità della condotta/ e nelle preghiere,/ mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio,/ nel quale i cieli in fiamme si dissolveranno/ e gli elementi incendiati fonderanno!// Noi infatti,/ secondo la sua promessa,/ aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova,/ nei quali abita la giustizia.//
Perciò,/ carissimi,/ nell’attesa di questi eventi,/ fate di tutto perché Dio vi trovi in pace,/ senza colpa/ e senza macchia.

Canto al Vangelo (Lc 3,4.6)
Alleluia, alleluia.
Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!
Ogni uomo vedrà la salvezza di Dio!
Alleluia.

Vangelo
Mc 1,1-8

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Raddrizzate le vie del Signore.

+ Dal Vangelo secondo Marco

Inizio del vangelo di Gesù,/ Cristo,/ Figlio di Dio.//
Come sta scritto nel profeta Isaìa:/
«Ecco,/ dinanzi a te io mando il mio messaggero:/
egli preparerà la tua via.//
Voce di uno che grida nel deserto:/
Preparate la via del Signore,/
raddrizzate i suoi sentieri»,/
vi fu Giovanni,/ che battezzava nel deserto/ e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati.//
Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea/ e tutti gli abitanti di Gerusalemme.// E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano,/ confessando i loro peccati.//
Giovanni era vestito di peli di cammello,/ con una cintura di pelle attorno ai fianchi,/ e mangiava cavallette e miele selvatico.// E proclamava:/ «Viene dopo di me/ colui che è più forte di me:/ io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali.// Io vi ho battezzato con acqua,/ ma egli vi battezzerà/ in Spirito Santo».

3 dicembre 2023 – I di Avvento – Anno B – Letture in audio mp3

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Prima lettura
Is 63,16-17.19; 64,2-7


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Se tu squarciassi i cieli e scendessi!

Dal libro del profeta Isaìa

Tu,/ Signore,/ sei nostro padre,/
da sempre ti chiami nostro redentore.//
Perché,/ Signore,/ ci lasci vagare lontano dalle tue vie/
e lasci indurire il nostro cuore,/ cosi che non ti tema?//
Ritorna per amore dei tuoi servi,/
per amore delle tribù,/ tua eredità.//
Se tu squarciassi i cieli e scendessi!/
Davanti a te sussulterebbero i monti.//
Quando tu compivi cose terribili che non attendevamo,/
tu scendesti/ e davanti a te sussultarono i monti.//
Mai si udì parlare da tempi lontani,/
orecchio non ha sentito,/
occhio non ha visto/
che un Dio,/ fuori di te,/
abbia fatto tanto per chi confida in lui.//
Tu vai incontro/ a quelli che praticano con gioia la giustizia/
e si ricordano delle tue vie.//
Ecco,/ tu sei adirato perché abbiamo peccato
contro di te da lungo tempo/ e siamo stati ribelli.//
Siamo divenuti tutti come una cosa impura,/
e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia;/
tutti siamo avvizziti come foglie,/
le nostre iniquità ci hanno portato via come il vento.//
Nessuno invocava il tuo nome,/
nessuno si risvegliava per stringersi a te;/
perché tu avevi nascosto da noi il tuo volto,/
ci avevi messo in balìa della nostra iniquità.//
Ma,/ Signore,/ tu sei nostro padre;/
noi siamo argilla/ e tu colui che ci plasma,/
tutti noi/ siamo opera delle tue mani.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)

Sal 79

Rit.:Signore, fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Tu, pastore d’Israele, ascolta,
seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza
e vieni a salvarci.

Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

Sia la tua mano sull’uomo della tua destra,
sul figlio dell’uomo che per te hai reso forte.
Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.

Seconda lettura
1Cor 1,3-9

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Aspettiamo la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi

Fratelli,/ grazia a voi e pace da Dio Padre nostro/ e dal Signore Gesù Cristo!//
Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi,/ a motivo della grazia di Dio/ che vi è stata data in Cristo Gesù,/ perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni,/ quelli della parola/ e quelli della conoscenza.//
La testimonianza di Cristo si è stabilita tra voi così saldamente/ che non manca più alcun carisma a voi,/ che aspettate la manifestazione/ del Signore nostro Gesù Cristo.// Egli vi renderà saldi sino alla fine,/ irreprensibili/ nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo.// Degno di fede è Dio,/ dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo,/ Signore nostro!

Canto al Vangelo (Sal 84,8)
Alleluia, alleluia.
Mostraci, Signore, la tua misericordia
e donaci la tua salvezza.
Alleluia.

Vangelo
Mc 13,33-37

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Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Fate attenzione,/ vegliate,/ perché non sapete quando è il momento.// È come un uomo,/ che è partito dopo aver lasciato la propria casa/ e dato il potere ai suoi servi,/ a ciascuno il suo compito,/ e ha ordinato al portiere di vegliare.//
Vegliate dunque:/ voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà,/ se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino;/ fate in modo che,/ giungendo all’improvviso,/ non vi trovi addormentati.//
Quello che dico a voi,/ lo dico a tutti:/ vegliate!».

5 novembre 2023 – XXXI del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

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Prima lettura
Ml 1,14- 2,2.8-10


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Avete deviato dalla retta via e siete stati d’inciampo a molti con il vostro insegnamento.

Dal libro del profeta Malachìa

Io sono un re grande/ – dice il Signore degli eserciti/ – e il mio nome è terribile/ fra le nazioni.//
Ora a voi questo monito,/ o sacerdoti.// Se non mi ascolterete/ e non vi darete premura di dare gloria al mio nome,/ dice il Signore degli eserciti,/ manderò su voi la maledizione.//
Voi invece avete deviato dalla retta via/
e siete stati d’inciampo a molti/
con il vostro insegnamento;//
avete distrutto l’alleanza di Levi,/
dice il Signore degli eserciti.//
Perciò anche io vi ho reso spregevoli/
e abietti davanti a tutto il popolo,/
perché non avete seguito le mie vie/
e avete usato parzialità/ nel vostro insegnamento.//
Non abbiamo forse tutti noi un solo padre?// Forse non ci ha creati un unico Dio?// Perché dunque agire con perfidia l’uno contro l’altro,/ profanando l’alleanza dei nostri padri?

Salmo responsoriale
Sal 130

Rit.: Custodiscimi, Signore, nella pace.

Signore, non si esalta il mio cuore
né i miei occhi guardano in alto;
non vado cercando cose grandi
né meraviglie più alte di me.

Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l’anima mia.

Israele attenda il Signore,
da ora e per sempre.

Seconda lettura
Ts 2,7-9.13

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Avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Fratelli,/ siamo stati amorevoli in mezzo a voi,/ come una madre che ha cura dei propri figli.// Così,/ affezionati a voi,/ avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo di Dio,/ ma la nostra stessa vita,/ perché ci siete diventati cari.//
Voi ricordate infatti,/ fratelli,/ il nostro duro lavoro e la nostra fatica:// lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno di voi,/ vi abbiamo annunciato il vangelo di Dio.//
Proprio per questo/ anche noi rendiamo continuamente grazie a Dio perché,/ ricevendo la parola di Dio che noi vi abbiamo fatto udire,/ l’avete accolta/ non come parola di uomini/ ma,/ qual è veramente,/ come parola di Dio,/ che opera/ in voi credenti.

Canto al Vangelo (Mt 23,9.10)
Alleluia, alleluia.
Uno solo è il Padre vostro, quello celeste
e uno solo è la vostra Guida, il Cristo.
Alleluia.

Vangelo
Mt 23,1-12

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Dicono e non fanno.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo,/ Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli/ dicendo:/
«Sulla cattedra di Mosè/ si sono seduti gli scribi e i farisei.// Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono,/ ma non agite secondo le loro opere,/ perché essi dicono/ e non fanno.// Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare/ e li pongono sulle spalle della gente,/ ma essi non vogliono muoverli/ neppure con un dito.//
Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente:/ allargano i loro filattèri/ e allungano le frange;// si compiacciono dei posti d’onore nei banchetti,/ dei primi seggi nelle sinagoghe,/ dei saluti nelle piazze,/ come anche di essere chiamati “rabbì” dalla gente.//
Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”,/ perché uno solo è il vostro Maestro/ e voi siete tutti fratelli.// E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra,/ perché uno solo è il Padre vostro,/ quello celeste.// E non fatevi chiamare “guide”,/ perché uno solo è la vostra Guida,/ il Cristo.//
Chi tra voi è più grande,/ sarà vostro servo;/ chi invece si esalterà,/ sarà umiliato/ e chi si umilierà/ sarà esaltato».

22 ottobre 2023 – XXIX del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

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le barre indicano le pause

Prima lettura
Is 45,1.4-6


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Ho preso Ciro per la destra per abbattere davanti a lui le nazioni.

Dal libro del profeta Isaìa

Dice il Signore del suo eletto,/ di Ciro:/
«Io l’ho preso per la destra,/
per abbattere davanti a lui le nazioni,/
per sciogliere le cinture/ ai fianchi dei re,/
per aprire davanti a lui/ i battenti delle porte/
e nessun portone rimarrà chiuso.//
Per amore di Giacobbe,/ mio servo,/
e d’Israele,/ mio eletto,/
io ti ho chiamato per nome,/
ti ho dato un titolo,/ sebbene tu non mi conosca.//
Io sono il Signore/ e non c’è alcun altro,/
fuori di me non c’è dio;/
ti renderò pronto all’azione,/ anche se tu non mi conosci,/
perché sappiano/ dall’oriente e dall’occidente/
che non c’è nulla fuori di me.//
Io sono il Signore,/ non ce n’è altri».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 95

Rit.:Grande è il Signore e degno di ogni lode.

Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.

Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.

Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri.

Prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
Egli giudica i popoli con rettitudine.

Seconda lettura
1Ts 1,1-5b

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Mèmori della vostra fede, della carità e della speranza.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicési

Paolo e Silvano e Timòteo/ alla Chiesa dei Tessalonicési che è in Dio Padre/ e nel Signore Gesù Cristo:/ a voi,/ grazia e pace.//
Rendiamo sempre grazie a Dio per tutti voi,/ ricordandovi nelle nostre preghiere/ e tenendo continuamente presenti/ l’operosità della vostra fede,/ la fatica della vostra carità/ e la fermezza della vostra speranza nel Signore nostro Gesù Cristo,/ davanti a Dio/ e Padre nostro.//
Sappiamo bene,/ fratelli amati da Dio,/ che siete stati scelti da lui.// Il nostro Vangelo,/ infatti,/ non si diffuse fra voi/ soltanto per mezzo della parola,/ ma anche con la potenza dello Spirito Santo/ e con profonda convinzione.

Canto al Vangelo (Fil 2,15-16)
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita.
Alleluia.

Vangelo
Mt 22,15-21

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Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo,/ i farisei se ne andarono/ e tennero consiglio/ per vedere come cogliere in fallo Gesù/ nei suoi discorsi.//
Mandarono dunque da lui i propri discepoli,/ con gli erodiani,/ a dirgli:/ «Maestro,/ sappiamo che sei veritiero/ e insegni la via di Dio secondo verità.// Tu non hai soggezione di alcuno,/ perché non guardi in faccia a nessuno.// Dunque,/ di’ a noi il tuo parere:/ è lecito,/ o no,/ pagare il tributo a Cesare?».//
Ma Gesù,/ conoscendo la loro malizia,/ rispose:/ «Ipocriti,/ perché volete mettermi alla prova?// Mostratemi la moneta del tributo».// Ed essi gli presentarono un denaro.// Egli domandò loro:/ «Questa immagine e l’iscrizione,/ di chi sono?».// Gli risposero:/ «Di Cesare».//
Allora disse loro:/ «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare/ e a Dio/ quello che è di Dio».

15 ottobre 2023 – XXVIII del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

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Prima lettura
Is 25,6-10a


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Il Signore preparerà un banchetto, e asciugherà le lacrime su ogni volto.

Dal libro del profeta Isaìa

Preparerà il Signore degli eserciti
per tutti i popoli,/ su questo monte,/
un banchetto di grasse vivande,/
un banchetto di vini eccellenti,/
di cibi succulenti,/ di vini raffinati.//
Egli strapperà su questo monte/
il velo che copriva la faccia di tutti i popoli/
e la coltre distesa su tutte le nazioni.//
Eliminerà la morte per sempre.//
Il Signore Dio asciugherà le lacrime/ su ogni volto,/
l’ignominia del suo popolo
farà scomparire da tutta la terra,/
poiché il Signore/ ha parlato.//
E si dirà in quel giorno:/ «Ecco il nostro Dio;/
in lui abbiamo sperato/ perché ci salvasse.//
Questi è il Signore in cui abbiamo sperato;/
rallegriamoci,/ esultiamo per la sua salvezza,/
poiché la mano del Signore/ si poserà/ su questo monte».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 22

Rit.: Abiterò per sempre nella casa del Signore.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

Seconda lettura
Fil 4,12-14.19-20

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Tutto posso in colui che mi dà forza.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli,/ so vivere nella povertà/ come so vivere nell’abbondanza;/ sono allenato a tutto/ e per tutto,/ alla sazietà e alla fame,/ all’abbondanza e all’indigenza.// Tutto posso/ in colui che mi dà la forza.// Avete fatto bene tuttavia/ a prendere parte/ alle mie tribolazioni.//
Il mio Dio,/ a sua volta,/ colmerà ogni vostro bisogno/ secondo la sua ricchezza/ con magnificenza,/ in Cristo Gesù.//
Al Dio e Padre nostro/ sia gloria/ nei secoli dei secoli./ Amen.

Canto al Vangelo (Ef 1,17-18)
Alleluia, alleluia.
Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo
illumini gli occhi del nostro cuore
per farci comprendere a quale speranza ci ha chiamati.
Alleluia.

Vangelo
Mt 22,1-14

Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.

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+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo,/ Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse:/
«Il regno dei cieli è simile a un re,/ che fece una festa di nozze per suo figlio.// Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze,/ ma questi non volevano venire.//
Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine:/ Dite agli invitati:/ “Ecco,/ ho preparato il mio pranzo;/ i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi/ e tutto è pronto;/ venite alle nozze!”.// Ma quelli non se ne curarono/ e andarono chi al proprio campo,/ chi ai propri affari;/ altri poi presero i suoi servi,/ li insultarono e li uccisero.// Allora il re si indignò:/ mandò le sue truppe,/ fece uccidere quegli assassini/ e diede alle fiamme la loro città.//
Poi disse ai suoi servi:/ “La festa di nozze è pronta,/ ma gli invitati non erano degni;/ andate ora ai crocicchi delle strade/ e tutti quelli che troverete,/ chiamateli alle nozze”.// Usciti per le strade,/ quei servi radunarono tutti quelli che trovarono,/cattivi e buoni,/ e la sala delle nozze si riempì di commensali.//
Il re entrò per vedere i commensali/ e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale.// Gli disse:/ “Amico,/ come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”.// Quello ammutolì.// Allora il re ordinò ai servi:/ “Legatelo mani e piedi/ e gettatelo fuori nelle tenebre;/ là sarà pianto e stridore di denti”.//
Perché molti sono chiamati,/ ma pochi eletti».

8 ottobre 2023 – XXVII del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

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Prima lettura
Is 5,1-7


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La vigna del Signore degli eserciti è la casa d’Israele.

Dal libro del profeta Isaìa

Voglio cantare per il mio diletto/
il mio cantico d’amore per la sua vigna.//
Il mio diletto possedeva una vigna/
sopra un fertile colle.//
Egli l’aveva dissodata/ e sgombrata dai sassi/
e vi aveva piantato viti pregiate;/
in mezzo vi aveva costruito una torre/
e scavato anche un tino.//
Egli aspettò che producesse uva;/
essa produsse,/ invece,/ acini acerbi.//
E ora,/ abitanti di Gerusalemme
e uomini di Giuda,/
siate voi giudici/ fra me e la mia vigna.//
Che cosa dovevo fare ancora alla mia vigna/
che io non abbia fatto?//
Perché,/ mentre attendevo che producesse uva,/
essa ha prodotto acini acerbi?//
Ora voglio farvi conoscere/
ciò che sto per fare/ alla mia vigna:/
toglierò la sua siepe/
e si trasformerà in pascolo;/
demolirò il suo muro di cinta/
e verrà calpestata.//
La renderò un deserto,/
non sarà potata né vangata/
e vi cresceranno rovi e pruni;/
alle nubi comanderò/ di non mandarvi la pioggia.//
Ebbene,/ la vigna del Signore degli eserciti/
è la casa d’Israele;//
gli abitanti di Giuda/
sono la sua piantagione preferita.//
Egli si aspettava giustizia/
ed ecco spargimento di sangue,/
attendeva rettitudine/
ed ecco/ grida di oppressi.

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 79

Rit.: La vigna del Signore è la casa d’Israele.

Hai sradicato una vite dall’Egitto,
hai scacciato le genti e l’hai trapiantata.
Ha esteso i suoi tralci fino al mare,
arrivavano al fiume i suoi germogli.

Perché hai aperto brecce nella sua cinta
e ne fa vendemmia ogni passante?
La devasta il cinghiale del bosco
e vi pascolano le bestie della campagna.

Dio degli eserciti, ritorna!
Guarda dal cielo e vedi
e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato,
il figlio dell’uomo che per te hai reso forte.

Da te mai più ci allontaneremo,
facci rivivere e noi invocheremo il tuo nome.
Signore, Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,
fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Seconda lettura
Fil 4,6-9

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Mettete in pratica queste cose e il Dio della pace sarà con voi.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli,/ non angustiatevi per nulla,/ ma in ogni circostanza/ fate presenti a Dio le vostre richieste/ con preghiere,/ suppliche/ e ringraziamenti.//
E la pace di Dio,/ che supera ogni intelligenza,/ custodirà i vostri cuori e le vostre menti/ in Cristo Gesù.//
In conclusione,/ fratelli,/ quello che è vero,/ quello che è nobile,/ quello che è giusto,/ quello che è puro,/ quello che è amabile,/ quello che è onorato,/ ciò che è virtù e ciò che merita lode,/ questo sia oggetto/ dei vostri pensieri.//
Le cose che avete imparato,/ ricevuto,/ ascoltato e veduto in me,/ mettetele in pratica.// E il Dio della pace/ sarà con voi!
Canto al Vangelo (Gv 15,16)
Alleluia, alleluia.
Io ho scelto voi, dice il Signore,
perché andiate e portiate frutto
e il vostro frutto rimanga.
Alleluia.

Vangelo
Mt 21,33-43

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Darà in affitto la vigna ad altri contadini.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo,/ Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:/
«Ascoltate un’altra parabola:/ c’era un uomo,/ che possedeva un terreno e vi piantò una vigna.// La circondò con una siepe,/ vi scavò una buca per il torchio/ e costruì una torre.// La diede in affitto a dei contadini/ e se ne andò lontano.//
Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti,/ mandò i suoi servi dai contadini/ a ritirare il raccolto.// Ma i contadini presero i servi/ e uno lo bastonarono,/ un altro lo uccisero,/ un altro lo lapidarono.// Mandò di nuovo altri servi,/ più numerosi dei primi,/ ma li trattarono allo stesso modo.//
Da ultimo mandò loro il proprio figlio/ dicendo:/ “Avranno rispetto per mio figlio!”.// Ma i contadini,/ visto il figlio,/ dissero tra loro:/ “Costui è l’erede.// Su,/ uccidiamolo/ e avremo noi la sua eredità!”.// Lo presero,/ lo cacciarono fuori dalla vigna/ e lo uccisero.//
Quando verrà dunque il padrone della vigna,/ che cosa farà a quei contadini?».//
Gli risposero:/ «Quei malvagi,/ li farà morire miseramente/ e darà in affitto la vigna/ ad altri contadini,/ che gli consegneranno i frutti a suo tempo».//
E Gesù disse loro:/ «Non avete mai letto nelle Scritture:/
“La pietra che i costruttori hanno scartato/
è diventata la pietra d’angolo;/
questo è stato fatto dal Signore/
ed è una meraviglia ai nostri occhi”?//
Perciò io vi dico:/ a voi sarà tolto il regno di Dio/ e sarà dato a un popolo/ che ne produca i frutti».

1 ottobre 2023 – XXVI del Tempo Ordinario – Anno A – Letture in audio mp3

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Prima lettura
Ez 18,25-28


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Se il malvagio si converte dalla sua malvagità, egli fa vivere se stesso.

Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore:/
«Voi dite:/ “Non è retto il modo di agire del Signore”.// Ascolta dunque,/ casa d’Israele:/ Non è retta la mia condotta/ o piuttosto non è retta la vostra?//
Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male/ e a causa di questo muore,/ egli muore appunto per il male che ha commesso.//
E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso/ e compie ciò che è retto e giusto,/ egli fa vivere se stesso.// Ha riflettuto,/ si è allontanato da tutte le colpe commesse:/ egli certo vivrà/ e non morirà».

Salmo responsoriale
(di norma deve venire eseguito in canto)
Sal 24

Rit.:Ricòrdati, Signore, della tua misericordia.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza;
io spero in te tutto il giorno.

Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
I peccati della mia giovinezza
e le mie ribellioni, non li ricordare:
ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

Seconda lettura
Fil 2,1-11

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Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippési

Fratelli,/ se c’è qualche consolazione in Cristo,/ se c’è qualche conforto,/ frutto della carità,/ se c’è qualche comunione di spirito,/ se ci sono sentimenti di amore e di compassione,/ rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire/ e con la stessa carità,/ rimanendo unanimi e concordi.//
Non fate nulla per rivalità o vanagloria,/ ma ciascuno di voi,/ con tutta umiltà,/ consideri gli altri superiori a se stesso.// Ciascuno non cerchi l’interesse proprio,/ ma anche quello degli altri.//
Abbiate in voi gli stessi sentimenti/ di Cristo Gesù:/
egli,/ pur essendo nella condizione di Dio,/
non ritenne un privilegio
l’essere come Dio,/
ma svuotò se stesso/
assumendo una condizione di servo,/
diventando simile agli uomini.//
Dall’aspetto riconosciuto come uomo,/
umiliò se stesso/
facendosi obbediente fino alla morte/
e a una morte di croce.//
Per questo Dio lo esaltò/
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,/
perché nel nome di Gesù/
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli,/ sulla terra/ e sotto terra,/
e ogni lingua proclami:/
«Gesù Cristo è Signore!»,/
a gloria di Dio Padre.//

Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.

Vangelo
Mt 21,28-32

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Pentitosi andò. I pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo,/ Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:/ «Che ve ne pare?/ Un uomo aveva due figli.// Si rivolse al primo e disse:/ “Figlio,/ oggi va’ a lavorare nella vigna”./ Ed egli rispose:/ “Non ne ho voglia”.// Ma poi si pentì/ e vi andò.// Si rivolse al secondo/ e disse lo stesso.// Ed egli rispose:/ “Sì,/ signore”./ Ma non vi andò.// Chi dei due/ ha compiuto la volontà del padre?».//
Risposero:/ «Il primo».//
E Gesù disse loro:/ «In verità io vi dico:/ i pubblicani e le prostitute/ vi passano avanti nel regno di Dio.// Giovanni infatti venne a voi/ sulla via della giustizia,/ e non gli avete creduto;/ i pubblicani e le prostitute invece/ gli hanno creduto.// Voi,/ al contrario,/ avete visto queste cose,/ ma poi non vi siete nemmeno pentiti/ così da credergli».